Stivali Alpinestars Corozal Adventure Drystar, validi alleati in on-off

Ho messo a dura prova gli stivali Alpinestars Corozal Adventure su strada, durante la 20.000 Pieghe, e in off, lungo gli sterrati al Suave Adventure.

La scelta degli stivali  Corozal Adventure è stata dettata dalla necessità di trovare un solo stivale che fosse in grado di affrontare diverse situazioni.

Durante i miei viaggi in moto capita di percorrere molti chilometri su e giù per le strade di montagna, ma anche di infilarmi in stradine sterrate ogni qualvolta se ne presenti l’occasione.

Alpinestars, con questo modello di stivali, inseriti nella categoria touring-adventure sembra aver intuito i miei bisogni: boots non prettamente tecnici, ma nemmeno solo da turismo.

Primo impatto.

Gli stivali danno subito una bella sensazione di robustezza, si vede che i materiali sono di prima scelta e sono mixati tra di loro sapientemente. Pelle nelle zone che richiedono più morbidezza e gomma nelle parti sottoposte a sfregamento. Le chiusure in plastica sono ampiamente regolabili e si adattano a qualsiasi tipo di calzata. Il velcro di chiusura è robusto.

Nonostante la loro estetica importante sono rimasta sorpresa della comodità una volta indossati. Gli interni sono molto confortevoli e  il piede è comodo. Certo, non stiamo parlando di stivali adatti a camminare per lunghi tratti, è pur sempre un modello di calzatura votata alla protezione in moto più che al turismo.

In strada alla 20.000 pieghe.

La prima prova è avvenuta su strada. Li ho indossati durante la mia partecipazione alla 20.000 pieghe in Friuli Venezia Giulia. 1.000 chilometri di curve su e giù per Dolomiti e passi in 3 giorni.

Durante la guida non ho avvertito alcun impedimento nei movimenti, anzi. Gli stivali mi hanno regalato una sensazione di sicurezza e protezione assoluta. La suola inoltre ha un bel grip con l’asfalto, cosa che apprezzo sempre perché mi regala maggior stabilità durante le fermate.

La pioggia battente che mi ha accompagnata durante tutta una giornata di curve non ha intaccato minimamente gli stivali. I piedi sono rimasti asciutti e la pelle delle calzature non ne ha risentito.

In off, al Suave Adventure.

Il mio timore era che degli stivali così possenti potessero in qualche modo ostacolare i movimenti, specie nel mio caso di poca esperienza in off.

Invece mi hanno sorpresa.

Li ho calzati durante l’ultima edizione del Suave Adventure, un evento che ha previsto la percorrenza di 350 chilometri, prevalentemente in off, nell’arco del weekend.

Ho avvertito subito una sicurezza maggiore proprio grazie al gambale così robusto. Ho sentito la caviglia molto più rigida, senza però che ne risentisse al momento del cambio di marcia. Un grip perfetto sulle pedane e la sensazione di gestire con meno sforzo la moto nell’affrontare il fondo sconnesso.

Anche durante questo evento in off gli stivali Alpinestars Corozal Adventure hanno sopportato parecchia acqua. Le suole hanno garantito un grip eccellente sulle pedane nonostante il fango, e non è stato un problema continuare a guidare in piedi.

Una volta tornata a casa ho pulito gli stivali spazzolando per togliere le tracce di fango ormai secco e pulendo le parti in plastica e gomma sotto il getto della doccia.

L’estetica.

E’ curata nei minimi dettagli, le rifiniture sono precise e lo stile è sobrio ma non banale.

Ho apprezzato molto il fatto di poter comodamente infilare il fondo dei pantaloni all’interno del gambale.

*

Per ulteriori informazioni, scheda tecnica  e prezzi, è possibile fare riferimento al sito ufficiale Alpinestars.

Foto di apertura di Bedo’s Mototour.

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One comment

  1. Ciao e Grazie per la recensione
    Volevo chiedere se hanno la soletta interna estraibile
    A presto

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