Meglio drogato che scooterista

L’estrema ( e toscanamente ironica) opinione di un motociclista che vede il figlio indifferente al fascino della moto 

di Kiddo

Houston, abbiamo un problema! O meglio, il mio amico Giacomo, falegname, ha un problema.

Recentemente, il meccanico dei motorini del paese si è trasferito nel laboratorio accanto al suo. Non che la cosa non gli faccia piacere, anzi, sono vecchi amici, solo che ne risente molto la sua produttività. Giacomo infatti si lascia spesso distrarre, oltre che dall’inevitabile momento della chiacchiera, anche dalla curiosità per il lavoro dell’amico, essendo anche lui appassionato di motociclette.

Passerebbe ore a vedere come si smonta una frizione, si ripara uno statore, si cambia l’olio nel cardano di un Guzzi. Oltre a questo, ci sono i numerosi ragazzetti che inevitabilmente affollano l’officina in orario pomeridiano per magheggiare i cinquantini, cambiare scarichi, bombardare piccoli motard a creare ulteriore distrazione, dal momento che spesso portano veri e propri gioielli con telaio in alluminio e componentistica da racing vera.

Proprio qualche giorno fa, vidi che Giacomo si era messo a opzionare l’acquisto di un bellissimo HM 50 Motard per il figlio, che ha 13 anni e che viene visto dal padre come un sicuro futuro motociclista.

A dire il vero, sembra che la moto almeno per il momento non interessi affatto al ragazzo, che va in autobus a scuola insieme ai suoi amici, mentre Giacomo aspetta con trepidazione il momento in cui, con malcelato orgoglio, potrà venire a lamentarsi con noialtri genitori mentre assistiamo agli allenamenti di basket dei figli: “eh, anche oggi mi ha stressato con questo motorino! Non ce la faccio più, prima o poi mi toccherà accontentarlo…”.

Sembra di rivivere quei momenti in cui sentivi qualche adulto, anni fa, che avrebbe preferito vedere il figlio “drogato, invece che finocchio!”, forse Giacomo potrebbe dire “meglio finocchio, che non interessarsi alle motociclette!” (sulla droga non scherziamo…).

Allo stesso modo in cui detti adulti avrebbero seminato distrattamente qualche rivista porno per casa nella speranza di vedere una reazione di vergognoso interesse del figlio e rassicurarsi così delle tendenze sessuali dell’imberbe virgulto, il mio amico fa lo stesso con riviste di motociclismo, per vedere se risveglia nel giovane qualche morboso interesse. Certo si sottopone così ad un rischio ancora maggiore. Pensateci bene: così come nella rivista porno il pischello avrebbe potuto ammirare più gli attributi maschili che quelli femminili, allo stesso modo la feconda mente del ragazzo avrebbe potuto essere traviata da qualche immagine (mi tremano le dita sulla tastiera solo a pensarci) di qualche ignobile Scooter!

Al bar, noialtri amici carogne come al solito, abbiamo provato a sottoporre l’argomento al povero Giacomo, vittima delle confidenze riservateci: “…e se poi invece gli piacciono gli scooter, se diventasse uno scooterista?!”. Dovevamo aspettarcelo, un artigiano come lui non lascia certe cose al caso: le pagine con gli scooter, le aveva strappate prima.

Poi, finalmente, quando il prolo era una mattina in bottega col babbo, si è messo ad ammirare una splendida Aprilia Rx 50, gialla e nera. Giacomo ancora non vuole ammetterlo, sostenendo che un truciolo di legno gli era finito nell’occhio, ma chi ha avuto la possibilità di vederlo in quel momento, assicura di avergli visto gli occhi lucidi…

 

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