La Moto Guzzi Nevada 750, la ruggine e le cicatrici

Le cicatrici sono tutte mie, ma la ruggine non è da imputare alla Moto Guzzi Nevada 750, ma a un rimaneggiamento di un precedente proprietario

di Pier Peio

Eccoci qua, martedì e sabato, devo inventarmi qualcosa da scrivere per il blog e come al solito tutti i vari pensieri maturati negli altri giorni che definisco bloggabili, si sono dissolti come neve al sole lasciandomi in un vuoto creativo celebrale così grande che se mi percuoto il capo, sento dentro di esso rimbombare l’eco. E adesso? Che scrivo? Sono in un’immobilità mentale senza soluzione, da paura! Forse l’unico rimedio è muoversi, uscire e cercare per strada lo spunto necessario.

E’ da un pò che non uso la Vicky, la Moto Guzzi Nevada 750, la tengo in un box in affitto a 2 km da casa. Vado dale, fa la preziosa, borbotta un pò da offesa prima di avviarsi ma alla fine parte, dall’alto dei suoi oltre 100.000 km. Un bel giretto serale è quello che ci vuole!

…Vicky – la Guzzi Nevada 750 – venne silurata da un gaggioletto kamikaze munito di scooterino 50…

L’aria entra nelle mie narici in pressione, tipo airbox, di conseguenza il sangue si ossigena di più e anche il cervellino si mette a funzionare meglio. Penso al cerchione davanti, bello rugginoso, non è colpa di mamma Guzzi, l’anno prima di entrare a far parte del mio harem motociclistico, Vicky – la Guzzi Nevada 750 – venne silurata da un gaggioletto kamikaze munito di scooterino 50. Il precedente proprietario sostituì il cerchione piegato con uno non originale che in 2 anni si è trasformato in un blocco di ruggine!

Un'immagine romantica di Vicky, la Guzzi Nevada 750, che testimonia l'amore di Peio per la bicilindrica italiana
Un’immagine romantica di Vicky, la Guzzi Nevada 750, che testimonia l’amore di Peio per la bicilindrica italiana

Da un anno ho il cerchio nuovo da raggiare sul bancone ma non l’ho ancora fatto fare. Con il cerchio nuovo, la Vicky, sarebbe ancora lei? Poi un cerchio nuovo e luccicante su di una Moto Guzzi Nevada 750 di 15 anni, non è che finirebbe per stonare più che la ruggine? Sarebbe come montare un diamante purissimo su una montatura opacizzata dal tempo. Quasi, quasi mi limito a dargli una spazzolata e la lascio così, le moto mi piacciono vissute, devono infatti raccontare la loro storia, ogni punto di ruggine, ogni graffio le rende uniche.

Io sono invecchiato, gli anni e le cicatrici mi hanno segnato ma le mie moto mica me lo fan pesare, si limitano a barbottare e bofonchiare un pò prima di partire se le lascio ferme per più di una settimana!

Check Also

Eppure ritorneremo a viaggiare in moto

Sembra incredibile quello che stiamo vivendo, ma questa situazione anomala sta quasi diventando una normalità. Eppure ritorneremo a viaggiare, ma sarà un po’ diverso.

2 comments

  1. Daniela Bruzzo

    Peio come tu sai ho anche io una Nevada 750 … la mia è aquila nera quindi decisamente più “giovane” … ho iniziato ad andare in moto pochi mesi fa, a febbraio … ma ho già fatto più di 9000 km. … ho fretta di imparare e recuperare tutto ciò che mi sono persa in tutti questi anni in cui desideravo una moto ma non l’ho presa … voglio macinarne ancora tanti nei prossimi anni … e sperto tanti in tua/vostra compagnia … un abbraccio peio !!!!

  2. Ciao Peio, la Moto Guzzi Nevada è formidabile. La mia è del 2003 di Gennaio ( già lì si doveva capire il mio spirito da motociclista fuori dagli schemi ) parte sempre borbotta, ma è il suo fascino.i ha lasciato a piedi una sola volta, ma ci siamo chiariti e da allora siamo un’unica cosa. I segni del tempo si vedono e le nuove generazioni sembrano voler spaccare il Mondo, ma con tanta calma Lei mi porta dove voglio. Perciò GRAN mezzo.
    P.S. : è l’ultima versione a carburatori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *