“Caccia alle stelle” all’Oasi Zegna a Bielmonte (Biella)

La “Caccia alle stelle” si svolgerà all’Oasi Zegna durante la magica “Notte di San Lorenzo”.

Il 10 agosto a Bielmonte l’esperto astrofisico Fabio Peri, Direttore del Planetario di Milano, insegnerà ad osservare le stelle, per individuare con facilità le varie costellazioni del cielo d’agosto, le galassie e altri oggetti celesti e ammirare, vista la stagione, le stelle cadenti dette “delle Perseidi” o “lacrime di San Lorenzo”.

Programma:

19.15 ritrovo al ristorante Bucaneve di Bielmonte, una cena a buffet durante la quale l’esperto illustrerà caratteristiche e curiosità sulla volta celeste e suoi protagonisti.
21.00 il trasferimento al piazzale 2 di Bielmonte presso l’area attrezzata con sdraio e sedie, ben 6 telescopi, per ammirare, in tutta comodità, la bellezza delle stelle, soprattutto di Marte e di Saturno. Inoltre ad ogni partecipante verrà fornita la mappa astronomica del cielo d’agosto per seguire meglio la lezione dell’esperto.
21.15, aspettando il favore del buio, l’esperto intratterrà i presenti con un’interessante conferenza sul cielo rendendosi disponibile a soddisfare le curiosità dei presenti.
L’osservazione guidata avrà inizio alle 22.00 con una breve introduzione al fenomeno delle Perseidi e qualche utile consiglio sull’osservazione pratica che durerà fino a mezzanotte.
L’allestimento tecnico è reso possibile grazie alla preziosa collaborazione con l’Unione Biellese Astrofili di Biella.
Cosa portare:
Si consiglia ai partecipanti di portare una piccola pila portatile e una coperta; inoltre è consigliato, vista l’umidità della sera, di munirsi di un giubbotto impermeabile.

Per informazioni: www.oasizegna.com

Foto-Oasi-1

Cos’è l’Oasi Zegna 

A partire dagli anni ’30 Ermenegildo Zegna progettò e finanziò la strada panoramica che collega Trivero ad Andrate, nel Canavese, e che ancora oggi porta il suo nome. Trasformò la montagna triverese in un armonioso giardino, promuovendo la piantumazione di migliaia di abeti, rododendri ed ortensie. il gruppo E. Zegna, nell’intento di continuare l’opera del fondatore con lo stesso impegno nei confronti della sua terra natale, ha creato l’Oasi Zegna. Il progetto si è sviluppato lungo i 26 Km della panoramica Zegna tra Trivero e Rosazza. Finalizzato alla valorizzazione del territorio, offre ai visitatori una concreta possibilità di dialogo con la natura, avvalendosi di un innovativo sistema segnaletico.

Il simbolo dell’Oasi Zegna é un rarissimo coleottero dai colori iridescenti, il Carabus Olympiae.
Un bel giorno di mezza estate del 1854, passeggiando nei dintorni del Bocchetto Sessera, la signorina Olimpia Sella si imbatte in un minuscolo cadavere: un insetto, un coleottero dai colori iridescenti, mai visto prima. Cugina di un famoso entomologo, Eugenio Sella, gli porta in regalo la bellissima spoglia. Sella si rende conto che si tratta di una specie ancora sconosciuta e a primavera si scatena la caccia. Il primo esemplare fu denominato Carabus olympiae sella, in omaggio alla fortunata scopritrice. In seguito si mobilitarono squadre di ricercatori ma anche avidi trafficanti di insetti, e dopo decenni di catture incontrollate, ritrovare il carabo fu come cercare la pietra filosofale. Grazie però all’intervento, nei primi anni ’40, di entomologi di fama europea, furono gettate le basi per la tutela di questo prezioso coleottero. Oggi il carabo gode della protezione di una legge della Regione Piemonte.

La particolare conformazione naturale del territorio dell’Oasi Zegna e la notevole dotazione di infrastrutture realizzate fin dall’inizio della costruzione della Panoramica, garantiscono una serie di attività sportive perfettamente compatibili con l’ambiente. Oltre all’escursionismo e dagli sports invernali, particolarmente significativa è l’attività di mountain bike, grazie alle numerose strade, in gran parte chiuse al traffico, che entrano nel selvaggio territorio dell’Alta Valsessera.
Le inesauribili correnti che salgono dalla pianura favoriscono gli sports d’aria: parapendio e deltaplano; é possibile inoltre praticare l’equitazione, l’arrampicata sportiva in alcune palestre naturali, le bocce presso i campi di Stavello, il tennis a Caulera, il divertente bob estivo nella pista di Bielmonte. Le numerose bocchette e i punti panoramici sono ottimi luoghi per la pratica del
bird watching.

L’Oasi Zegna offre agli appassionati delle passeggiate ben 27 diversi sentieri!

 

Check Also

“Formare per Crescere”: la pizza si impara a farla a scuola

Si è svolto a Pompei il convegno "Formare per Crescere”  per integrare la figura del pizzaiolo nella didattica degli istituti alberghieri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *