Prova casco X-Lite X-1005, l’apribile quattro stagioni

I modulari sono versatili, ma l’X-Lite X-1005, dimostra di essere davvero per tutte le stagioni. Ottimo per chi porta gli occhiali.

I caschi modulari sono molto richiesti da tanti motociclisti, e tutte le case produttrici hanno almeno un apribile nel loro catalogo. I motivi del successo di questa tipologia di casco sono molto semplici: poter tenere la mentoniera aperta, rendendo il casco meno opprimente nelle giornate più calde in città o al mare. La soluzione casco apribile ha però qualche inconveniente, un maggiore peso, dovuto al meccanismo apri e chiudi della mentoniera, in aggiunta all’ormai immancabile (per i caschi GT) della visiera parasole.  Per il 2021 la Nolangroup presenta l’X-lite X-1005 che sostituisce l’X-1004.

Il nuovo arrivato si distingue per la sua eleganza e le tantissime caratteristiche tecniche innovative: tre le calotte in multi fibra,  doppia omologazione integrale e Jet, visiera parasole regolabile in più posizioni, apertura con doppia azione della mentoniera (per impedire che si possa aprire involontariamente), chiusura con doppia leva micrometrica Microlock2, lente Pinlock, imbottitura in Carbon Fitting Racing Experience (che arriva dai caschi Racing), l’esclusiva regolazione della cuffia LPC (facilissima da regolare per adattarlo al proprio cranio), oltre alla predisposizione N-Com.

Prova casco X-Lite X-1005, l’apribile quattro stagioni

La prova di Rino

Dopo aver provato l’X-lite X 1005 ininterrottamente (COVID permettendo) in Inverno e in questa calda Primavera, con tutti i tipi di moto (Cruiser, Sportive, Naked, Maxi e Medie Enduro e super GT), sono rimasto impressionato, dall’ottima calzata (nella misura M), dalla sua ampia visuale, dalla possibilità di regolare la discesa della visiera parasole e dallo scatto per ritirarla (ottima quando si attraversano continue gallerie). In inverno ho apprezzato la possibilità di tenere la mentoniera aperta mentre scaldo la moto e infilo i guanti. Una cosa che purtroppo per chi come me porta gli occhiali, con i caschi integrali vuol dire occhiali appannati. Questo è un modulare che consiglio a tutti i motociclisti che portano gli occhiali, perché l’ X-Lite X-1005 permette di essere calzato e sfilato senza togliere gli occhiali.

Un’ottima ventilazione interna

In marcia con la mentoniera aperta il casco non ha l’effetto “Vela”, neanche con i parabrezza delle grosse GT. Ma una volta chiuso (si sente un Clack) si apprezzano la presa d’aria frontale e quella superiore (con varie regolazioni) che permettono un grande passaggio d’aria (in inverno per quella superiore basta il primo scatto). Anche dopo alcune ore sulla testa I’X-lite X-1005 non crea problemi al collo, e ho potuto apprezzare sia la qualità dei suoi interni che la silenziosità (per un casco apribile). Altra nota a favore del casco di Brembate di Sopra è la facilità nel montare il sistema di comunicazione.

Interfono

Il casco è predisposto per il sistema N-Com, che si monta con la massima facilità, una volta tolti i guanciali si accede a degli sportellini dove far passare i fili del sistema di comunicazione, attraverso il piccolo foro sulla sinistra. Una volta innestati i fili del microfono e delle cuffie, il tutto scompare negli sportellini di sinistra e di destra. Rimontati i guanciali si ammira un casco senza antiestetici fili in giro.

Dopo tante ore di strada con questo X-1005, non posso che consigliarlo a tutti i motociclisti che sono alla ricerca di un casco, con il quale poter macinare tanti chilometri senza indolenzimenti e turbolenze, visto il comfort che offre, favorito da un peso di 1.720 grammi sulla mia bilancia (misura M) con il sistema di comunicazione montato.

Un casco frutto dell’esperienza di una grande casa Italiana che fa della ricerca il suo punto fermo, per offrire all’utente finale, un prodotto veramente Made in Italy ad un prezzo molto concorrenza visti i contenuti tecnici offerti.

Sul catalogo X-lite esiste la versione X-1005 Ultra Carbon, più leggero (3 misure di calotte in Carbonio) e ricco di molte grafiche, ma dal costo d’acquisto superiore.

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