Grafiche per moto personalizzate, una cosa d’altri tempi…

di Kiddo

Lo so che posso rischiare di passare per uno di quei vecchi rincoglioniti, e che quanto sto per dire sconvolgerà non poco tutti quei giovani motociclisti che, come mio figlio maggiore non riusciva a credere che fino ad una ventina di anni fa internet era praticamente sconosciuto alle masse, non potranno immaginare che le grafiche per moto sono un’invenzione abbastanza recente. Sto parlando ovviamente delle grafiche in silver che vengono fatte per ogni modello di moto, soprattutto racing, e che si possono ordinare con un disegno scelto da un catalogo o fatto apposta per il pilota, col numero, il nome, gli sponsors personali.

Grafiche per moto personalizzate
Grafiche per moto personalizzate

Fino a pochi anni fa, questo genere di cose erano solo per i pilotoni veri, quelli ufficiali con vezzo da star, mentre tutti gli altri al massimo, anche ad alti livelli, dovevano accontentarsi di appiccicare gli adesivi con le marche dei prodotti che li foraggiavano, verniciando al massimo la carena.

La sola cosa che non ha mai avuto limite, comunque, è la fantasia dei motociclisti. Un bellissimo esempio di come poteva funzionare la personalizzazione estetica di una moto all’inizio degli anni ’80, è senza dubbio il vecchio Cagiva SST125 del mio amico Stefano, moto del padre che tira fuori ogni tanto, quasi sempre per scoprire quale nuova magagna tirerà fuori. Era una delle prime moto della Castiglioni Giovanni Varese, ex Aermacchi Harley-Davidson, sicuramente un grandissimo successo di vendite e fra le antesignane del dilagare delle 125 due tempi che alla fine degli anni ’80.

La Cagiva di Stefano e le grafiche per moto personalizzate

La SST di Stefano, un esempio di custom di piccola cilindrata pensato per il mercato europeo dell’epoca, sfoggia alcuni bellissimi adesivi a tema inneggiante il consumo di cannabis, oltre a quello del gruppo heavy metal dei Saxons, assolutamente in tono con la tipologia di moto. Forse non fondamentale per il garage dei collezionisti, la SST sta rivivendo una sorta di seconda giovinezza, proprio perché forse reperibile a buon mercato.

20140711_093801_resized_1La moto di Stefano non ha il fascino dell’oggetto intonso, restaurato o riportato artificiosamente agli antichi splendori, anche perché forse, non ce ne sono mai stati, ma vanta anzi una “decorazione” grafica che testimonia perfettamente il periodo storico in cui la moto ha vissuto, é stata amata ed ha accompagnato il proprietario in scorribande e zingarate.

Così come oggigiorno ogni appassionato può sfoggiare le proprie grafiche per moto con numero e nome, il Cagiva del mio amico è personalizzato con delle grafiche per moto che raccontano una storia, e che ormai sono parte del mezzo, e che lo fanno diventare vero, vissuto e a suo modo, molto più interessante di una moto perfetta nella sua originalità, ma forse, un pochino sterile.

 

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