Mototurismo e passeggiate nelle Dolomiti Friulane

Non mancano mai, nella dotazione di un mototurista, un paio di scarpe comode per camminare e una macchina fotografica. Andare alla scoperta dei colori più vivi che la bella stagione può offrire, il rosso del tramonto, il verde delle valli, il bianco della stella alpina, il blu del cielo. Dove? Nelle Dolomiti Friulane ad esempio, splendide vallate alpine in provincia di Pordenone, che da aprile fino a tutta l’estate propongono ai  visitatori inconsuete escursioni di tutti i livelli di difficoltà, per guidare il loro sguardo in alto, alla ricerca di scorci paesaggistici fiabeschi, e in basso, per cercare fiori dai colori vivaci e dalle forme singolari.

Quando le montagne si tingono di rosso

Chi si trova nelle Dolomiti Friulane,  dichiarate nel 2009 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO,  non può non rimanere incantato di fronte ai loro tramonti unici, che non mancano mai di emozionare. Quando il sole cala dietro le creste e le cime, infatti, le montagne si infuocano colorandosi di rosso: è l’enrosadira, un fenomeno unico al mondo, dovuto ai minerali ferrosi e alle vene argentifere di cui le Dolomiti sono ricche che, quando vengono toccate dagli ultimi raggi di sole, ne riflettono il colore cremisi-fuoco.

Proprio per far ammirare ai turisti questo scenario spettacolare, sono organizzati i “Crepuscolari”, itinerari guidati attraverso i luoghi più affascinanti delle Dolomiti Friulane all’imbrunire, momento magico sospeso fra giorno e notte: camminate di scoperta, per vedere come vanno a dormire le valli e come si colorano al tramonto i monti.

L’itinerario “L’ANELLO DI ERTO” porta ad esempio alla scoperta del paese del noto scrittore Mauro Corona, dove si percorrono i sentieri che hanno visto generazioni di carbonai trasportare a spalla il carbone vegetale proveniente dai boschi della Val. Oppure da Cimolais la passeggiata “IL LAGO FANTASMA E LA SCARPETTA DI VENERE” attraversa una valle incantata, protagonista di numerose leggende su un  lago fantasma, alla ricerca della scarpetta di Venere, orchidea selvatica che sta rischiando l’estinzione a causa della raccolta selvaggia. Ai più sportivi è dedicato l’itinerario “ANDREIS NORDIC CREPUSCOLARE”: una serata di Nordic Walking con scarponi e bastoncini, per recuperare energia e tono muscolare. Si esploreranno le alture di Andreis godendo dello spettacolo del tramonto sulle Dolomiti.

I colori dei fiori

Una straordinaria varietà di fiori, dai colori intensi e dai profumi delicati, si alterna da marzo all’autunno nei prati e nel sottobosco del Dolomiti Friulane. Alcune specie sono molto rare, come il Raponzolo delle rocce o la Stella Alpina, altre addirittura si possono trovare solo in questi luoghi, come l’Arenaria di Huter o la Genziana di Froelich. Certo è che non si può non rimanere affascinati di fronte a questi tesori di natura: per farli scoprire sono organizzate  escursioni  guidate da esperti,  che porteranno i visitatori nei luoghi e nei momenti di massima fioritura e racconteranno la storia, gli aneddoti e le leggende che circondano questi bellissimi fiori. Portare la macchina fotografica è quasi un dovere.

Per esempio,  partendo da Cimolais ci si avventura fra le “PRATERIE D’ALTA QUOTA” per scoprire le genziane delle Dolomiti. Sul Passo Cason di Lanza  invece si percorre “L’ANELLO DEI RODODENDRI”, che si snoda fra incredibili fioriture rosseggianti.

Per i mattinieri c’è l’itinerario “ALBA UNESCO E LA STELLA ALPINA” : attraversando un’area particolarmente ricca di esemplari di edelweiss, fiore simbolo delle Alpi, si ammirerà il sorgere del sole.

Per informazioni

Guide delle Dolomiti Friulane – Franco Polo 334 8149598 – www.guidedolomitifriulane.comfrancaefranco2009@libero.it

Montagna Leader – tel 0427 71775 – www.montagnaleader.orggal@montagnaleader.org

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