A tavola non si invecchia

Sono passati quindici anni dalla prima edizione del Furbinentreffen e mi sembra incredibile.

Quindici anni non sono tanti, ma nemmeno troppo pochi. Era un’altra vita, vivevo in un altra città, lavoravo per un altra rivista, avevo meno pancetta, e andavo avanti indietro da Firenze e Borgo Panigale in moto anche in questo periodo, cosa che ora mi guarderei bene dal fare con tanta disinvoltura.

Grazie al Furbinentreffen ho conosciuto tanta gente e ho avuto l’opportunità di tenere un legame con una zona che amo tantissimo: le costiere tra Sorrento e Salerno, strade a strapiombo sul mare, in un territorio di una bellezza incredibile. 

Questa quindicesima edizione ci vede ancora impegnati nello scegliere i menù, decidere gli assaggi lungo il percorso del sabato, insomma, l’aspetto gastronomico è uno degli elementi più importanti del raduno.

Perchè se c’è una cosa che i motociclisti apprezzano – e che per il nostro incontro fa la differenza con i raduni invernali stranieri – è proprio la qualità dei cibi. Eccoci quindi a scegliere tra un risotti, paccheri, formaggi e salumi locali, un tripudio di sapori da far venire l’acquolina in bocca. E quando finalmente saremo tutti a tavola, non importa se avremo qualche capello bianco in più, se torneremo a casa un po’ più appesantiti.

A tavola avremo tutti 20 anni, perché come dice la saggezza popolare: a tavola non si invecchia.

Ma se come noi i 20 anni li avete bissati da un pezzo, ricordate di portarvi il Voltaren.

 

 

 

 

 

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