Un piccolo raduno di BMW d’epoca, è stato l’occasione per gustare una delle architetture più belle del nostro Paese e un mondo di passione motociclistica
testo e foto di Fabrizio Jelmini
Il tempo nuvoloso non prometteva nulla di buono, ma la curiosità di vedere dal vivo il ritrovo di amici appassionati di BMW storiche e veterane, era troppo stimolante per rimanere a casa. Abbiamo così deciso di accettare l’invito di Alfonso, amico e collezionista di moto BMW conosciuto durante l’edizione del Motogiro d’Italia 2011, e recarci a Vigevano, in piazza Ducale, per assistere alla manifestazione da lui organizzata con pochi amici.
All’appuntamento fissato siamo arrivati in anticipo, giusto il tempo di gustarci con calma la bellezza del luogo d’incontro. Indubbiamente la “location” scelta da Alfonso per l’evento meritava un occhio di riguardo.
Piazza Ducale di Vigevano è una delle architetture più belle d’Italia. Progettata dal Bramante, fu voluta da Ludovico il Moro nello stesso anno in cui Colombo parti per la scoperta dell’America: era il 1492. Anche Leonardo prese parte alla progettazione sicuramente in maniera minore rispetto al Bramante, ma la sua presenza è testimoniata dall’ispirazione che trasse per alcuni suoi disegni.
Tornando al nostro incontro, mentre eravamo ancora immersi nella bellezza del luogo, il “suono” di motori in lontananza anticipava l’arrivo delle prime motociclette.
La prima a entrare in piazza è stata una stupenda BMW R4 del 1935 e subito a seguire una R51/2 del 1950.
Folgorati da tanta bellezza – e lo sarebbe stato anche Leonardo, amante della tecnica – e dalla cura che i proprietari che con fare maniacale avevano conservato quegli splendidi esemplari abbiamo conosciuto i fortunati possessori delle “nonnette”.
Alfonso ci ha presentato i suoi compagni di viaggio, che lo avevano aiutato ancora una volta nell’organizzare il ritrovo, il 6° per l’esattezza.
L’attenzione dei passanti incuriositi da tutto quel luccicare di motori e piloti, e le domande legate a curiosità riguardo caratteristiche tecniche, hanno trasformato l’evento, non solo in un raduno di mezzi meccanici, ma anche in uno scambio culturale legato alla storia del marchio tedesco contraddistinto dal simbolo dell’elica.
Cominciando a fotografare, scatto dopo scatto, abbiamo documentato uno per uno i vari modelli presenti nella piazza con i loro piloti, che si ponevano di fronte al nostro obiettivo con fare compiaciuto. Un atteggiamento orgoglioso e mai di sufficienza o chiusura, ma al contrario, fiero di condividere conoscenze legate al modello e alle sue evoluzioni.
Dopo qualche ora ci siamo trovati con una serie infinita di immagini di particolari e tantissime informazioni più o meno tecniche in merito a ciò che stavamo documentando.
Il finale della giornata non poteva che essere a tavola. All’Abbazia di Morimondo, non troppo distante dalla piazza, i racconti, gli aneddoti dei partecipanti al raduno, lasciavano trapelare amore e passione per queste bellissime BMW d’epoca.
Tutti parlavano delle loro motociclette come dei propri figli, nonostante l’età di alcune fosse anche maggiore di quella dei proprietari. Perché per un appassionato di moto d’epoca queste vecchie nonnette, sono da proteggere e curare con amore. Sono il passato da non dimenticare. E poi, soprattutto, sono belle!
[nggallery id=105]