Quelli delle Cucine di Strada, per chi ama i sapori veri d’Italia

di Pier Peio

Quelli delle Cucine di Strada, (cibi, tradizioni e territori), nasce da un gruppo di operatori del settore conosciutisi durante rassegne eno-gastronomiche in giro per l’Italia. Il primo evento, a Recco, ha avuto come anfitrioni Daniela e Lucio Bernini, del Consorzio Focaccia di Recco che, oltre a fare gli onori di casa, sono anche gli organizzatori della serata.

Quelli delle Cucine di Strada
Quelli delle Cucine di Strada

Si è avuto modo di avere un primo approccio con il progetto durante il quale si è parlato di prodotti che fondano le loro radici nella tradizione di sei diverse Regioni: Liguria, Emilia, Toscana, Marche, Puglia e Sicilia. La spontaneità e la simpatia dei rappresentanti delle varie regioni è stata genuina come i prodotti che rappresentano e che con orgoglio e passione li fanno rivivere, ogni giorno, nelle strade e nei borghi.

Quelli delle Cucine di Strada - Anolini in Sorbir - Parma
Quelli delle Cucine di Strada – Anolini in Sorbir – Parma

La finalità del progetto ” Quelli delle cucine di strada ” è promuovere per l’Italia tradizioni gastronomiche che altrimenti andrebbero perdute. Grazie a questi straordinari chef di strada, un angolo di una via qualunque o una piazza diventa una cucina all’aperto e uno spontaneo luogo di aggregazione. Le migliori amicizie nascono sempre davanti a un piatto ed ad un bicchiere! E guai a chiamarli street food, giustamente rivendicano l’italianità del loro modus vivendi.

Quelli delle cucine di strada - Bombette Pugliesi
Quelli delle cucine di strada – Bombette Pugliesi

Dobbiamo ammettere che prima di partecipare a questo evento, conoscevamo poche di queste leccornie tra le quali: la Bombetta Pugliese, il Lampredotto di Firenze, le Olive Ascolane, le Panelle Siciliane o la Torta Fritta di Parma, ma ora siamo più consapevoli della ricchezza gastronomica delle nostre regioni. La presentazione dell’iniziativa è continuata presso il Ristorante Vitturin, adibito per l’occasione a eccellente vetrina di “ Quelli delle Cucine di Strada ” per la degustazione degli autentici cibi di strada italiani. Un meraviglioso mondo fatto di profumi, sapori e dialetti ha preso forma lentamente coinvolgendo tutti i partecipanti.

Quelli delle cucine di strada - Focaccia di Recco
Quelli delle cucine di strada – Focaccia di Recco

Non si può che apprezzare l’impegno di queste persone che con il loro operato riescono a valorizzare tutto questo. Se ogni italiano seguisse il loro esempio si potrebbe vivere, senza ombra di dubbio, in un paese migliore. L’orgoglio è il vero motore di una nazione. Non capita tutti i giorni di poter assistere in diretta alla preparazione di questi cibi, cotti e serviti come avviene quotidianamente per strada. Gli ingredienti di “ Quelli delle Cucine di Strada ” sono veramente semplici, figli della tradizione popolare e contadina e lavorati con mezzi apparentemente rudimentali. Ma la vera differenza, che li rende assolutamente unici ed ineguagliabili, sta nella manualità e nell’esperienza di queste persone, un sapere antico tramandato da generazioni di padre in figlio.

Quelli delle cucine di strada - Panino con il Lampredotto - Firenze
Quelli delle cucine di strada – Panino con il Lampredotto – Firenze

I Piatti di “Quelli delle Cucine di Strada”

Finalmente l’evento “ Quelli delle Cucine di Strada ” evolve dalla teoria alla pratica! La prima degustazione è il panino con il Lampredotto, parte di stomaco bovino bollita in un brodo vegetale di cui ovviamente non è data sapere la ricetta. Una volta cotto viene tagliato e sminuzzato e servito nel pane; importantissimo è intingere la parte superiore del panino nel brodo di cottura, una bella spolverata di pepe e ci si trova fra le labbra qualcosa di veramente squisito che si abbina armoniosamente con un buon bicchiere di Chianti.

Quelli delle cucine di strada - Panelle Siciliane
Quelli delle cucine di strada – Panelle Siciliane

Proseguendo questo itinerario gastronomico ci si trova, dopo la Toscana, in Puglia. La Bombetta è un fagottino di capocollo fresco di maiale ripieno di formaggio canestrato pugliese, prezzemolo, sale e pepe, cotto alla brace e servito in un cartoccio con pane tipico pugliese: una vera delizia!

Quelli delle cucine di strada - Olive Ascolane
Quelli delle cucine di strada – Olive Ascolane

Questo viaggio ideale, prosegue, e si giunge a Parma e si incontrano i Torta Fritta, una sfoglia di farina e acqua fritta nello strutto da accompagnarsi con i salumi della tradizione emiliana, un piacere per le papille gustative. Gli Anolini in Sorbir, sono una pasta ripiena simile al cappelletto in brodo, una vera scoperta che viene servita allungando il brodo con il Lambrusco!

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Valicato l’appennino: la Liguria e Recco. Due abili giovani fornai preparano la famosa Focaccia di Recco. Una sottile sfoglia di farina, acqua e olio, senza lievito, cosparsa del formaggio tipico di Recco e ricoperta da una seconda sfoglia, infornata e servita calda è una vera gioia per il palato.

L’autostrada dei sapori conduce poi nelle Marche. Le Olive Ascolane, denocciolate e ripiene di carne rosolata e macinata, uova e parmigiano, vengono impanate e fritte d’innanzi ai nostri occhi curiosi. Servite in un cartoccio a forma di cono, (questo fa molto on the road), sono un vero tripudio di sapori.

Attraversato lo stretto di Messina e siamo in Sicilia, a Palermo, la vera capitale del cibo di strada. L’Associazione culturale “Quelli di Palermo” presentano le Arancinette con carne (con ragù di carne e piselli), quelle al burro (con prosciutto e mozzarella), le panelle (piccole frittelle di farina di ceci) e per desser: i cannolicchi siciliani (con crema di ricotta, cioccolato e scorzetta d’arancia), da restare veramente senza “parole!”.

Dulcis in fundo di “ Quelli delle Cucine di Strada ” un buon caffè della Torrefazione Bocchia, di Avegno, presente alla manifestazione anche se non facente parte del progetto e un buon sigaro delle Manifatture Sigaro Toscano, concludono il viaggio. 

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