Confinante con la Langa del Barolo e degli altri pregiati vini rossi albesi c’è l’Alta Langa. Nonostante i dolci declivi coltivati a vigneto lascino spazio a zone più impervie e boschive con rari filari d’uve, il paesaggio rimane comunque affascinante. L’Alta Langa dà il nome all’omonimo spumante prodotto in piccole quantità ma che è molto conosciuto, cui segue la coltivazione della nocciola (la “Tonda gentile delle Langhe”, considerata la migliore al mondo per qualità organolettiche e sapore) e un’ottima offerta nel settore della ristoratore e della ricettività. Tra i locali merita citare il ristorante “Cà del Lupo” a Montelupo Albese ad appena una decina di chilometri da Alba sulla strada provinciale per Bossolasco.
Stefano Drocco, il titolare, vi accoglie con la sua squisita gentilezza e versatilità invitandovi a sedere nelle eleganti sale dalle quali, all’esterno, è visibile la piscina e una splendida veduta della valle che scende verso Alba. In cucina a farla da padrone è la mamma Emma che con maestria sa preparare, in collaborazione con gli altri cuochi, i piatti tradizionali della cucina albese arricchiti con un pizzico di interpretazione personale.
Tra gli antipasti merita segnalare la carne cruda di Fassone all’albese arricchita (in autunno dal tartufo bianco) e il patè di fegato con cipolle rosse di Tropea caramellate. Tra i primi piatti i tradizionali tajarin (tagliatelle) con sugo di carne o al burro fuso sempre con aggiunta di tartufo in stagione. I secondi eccellono con il coniglio cotto al forno a legna e, per concludere, i dolci con il bonet al cioccolato e il brignolone alla crema Chantilly.
Ottima la carta dei vini con le migliori etichette del territorio e altri vini di altre regioni e stranieri.
Adiacente al ristorante l’hotel a 4 stelle con camere dotate di tutti i comfort.
