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Losanna: un dicembre d’arte e design

Sempre più trendy e colorato, il periodo dell’Avvento a Losanna si annuncia come una imperdibile occasione per visitare la capitale del Canton Vaud, dolcemente accoccolata sulle rive del lago di Ginevra. Conviviale, coinvolgente, profumata di mille cose buone, dal 21 novembre al 24 dicembre (e, in alcuni casi oltre), si colora di luci, effetti speciali di luminarie artistiche, dei costumi dei personaggi del più bel Presepe vivente di tutta la Svizzera… Un carnet di appuntamenti particolarmente ricco, da vivere individualmente o come complementi di festosi soggiorni da personalizzare secondo le proprie preferenze (www.noel-lausanne.ch)

Arrivare a destinazione è sempre più facile. In particolar modo quest’anno.Losanna, è infatti una delle mete della PROMO MERCATINI, azione congiunta di Ferrovie Svizzere e Trenitalia che consente di risparmiare fino al 70% sulle tariffe standard. Acquistando in prevendita dal 22 ottobre al 17 dicembre i biglietti dei collegamenti Eurocity da Milano a Losanna, chi viaggia dal 20 novembre al 20 dicembre può fruire di una tariffa particolarmente vantaggiosa (A/R in 2.a classe, a 50, anziché i 136 della tariffa normale). Soggetta a posti limitati, la tariffa promozionale è acquistabile fino a 3 giorni prima della partenza, ed è disponibile su territorio italiano nelle stazioni ferroviarie,sul sito www.trenitalia.com (selezionando il nome offerta “Promo1”) e nelle agenzie di viaggio abilitate. Per ulteriori dettagli www.svizzera.it/intreno

PRODOTTI E TENTAZIONI DEL TERRITORIO

Una volta in città, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Un primo approccio con l’atmosfera natalizia sicuramente si ha, dal 21 novembre al 24 dicembre, visitando il mercatino di Place Saint-François con i suoi chalet in legno allestiti attorno alla chiesa, sulla Piazza Pépinet, al Flon, (quartiere nato dalle conversione degli ex magazzini ferroviari), Novità, il villaggio lungo la Promenade Derrière Bourg, con la casa di Babbo Natale e le animazioni per famiglie. Ogni mercoledì, sabato e domenica Papà Natale accoglie i bambini nella sua Capanna. Il luogo giusto dove confessare le loro piccole marachelle confidando nella sua benevolenza, affidare i propri desideri e le proprie letterine di Natale. Tra un sorso di vino caldo, un assaggio di raclette e una diffusa allegria, la scelta dei regali potrà quest’anno orientarsi in particolare verso manufatti artigianali di produzione locale e prodotti del territorio.

Festoso, imprevedibile e pieno di fascino, lo shopping presso le bancarelle-casette del mercatino natalizio, può continuare in boutiques e negozi, griffati e non, che si concentrano nelle vie centrali e che in molti casi, già dall’inizio di dicembre, praticano prezzi con forti riduzioni.

Losanna: un dicembre d’arte e design

LUCI D’AUTORE

Strade, palazzi, interi isolati della città, dal 21 Novembre al 31 dicembre 2014, sono poi il fondale della terza edizione del “Festival Lausanne Lumières”. Il Comitato organizzatore ha quest’anno previsto una decina di installazioni artistiche, proiezioni, sculture luminose – prevalentemente firmate da artisti francesi e svizzeri, tedeschi e finlandesi – . Una eclettica performance artistica che vedrà le dieci installazioni collocate in spazi abitativi dal centro della città come Place de la Gare, Place de la Palud e rue St. Laurent.

Una delle installazioni più note è la Cometa Pitaya, ideata nel 2003 da David Lesort e Arnaud Giroud. Un mix di arte, design, luce che dialogano in continuo fra di loro e che avvolgerà le facciate dell’immobile delle Porte di Saint-François. La suggestione è data dall’effetto del rincorrersi di una serie di comete, di finestra in finestra, di piano in piano. Il mutare dei colori e degli effetti luminosi, animerà l’insieme, in un continuo ricongiungersi e sdoppiarsi delle scie luminose che parranno voler spiccare il volo. Un gioco con cui anche i passanti, a livello strada potranno interagire. Una creazione che, riproposta in occasione di numerosi festival artistici, da Lione al Giappone, da Gand a Dubai, via Losanna, ogni volta si è riproposta in una versione diversa come nuovo punto di partenza di un arte in perenne evoluzione.

Novità del 2014, l’installazione luminosa realizzata da 500 lanterne “create” da studenti fra gli 8 e i 15 anni delle scuole secondarie della città. Parallelamente all’evento sarà organizzato un photo contest. Diverse le visite guidate e gratuite nell’ambito del Festival, disponibili sul sito,www.festivallausannelumieres.ch

. NATALE…IN MOVIMENTO

Natale anche in versione “dinamica” con intrattenimento «sportivo» all’ Esplanade del Flon, il cuore del divertimento urbano e ribalta di ristoranti e locali di tendenza, dove dal 14 novembre 2014 al 15 febbraio 2015 è allestito il Flon Ice Rink una pista di pattinaggio (accesso libero, noleggio pattini CHF 5 / € 4 per il noleggio dei pattini), aperta dalle 11 alle 22; www.flon-events.ch

O possibilità di partecipare alla Maratona di Mezzanotte, originale corsa notturna che il 13 dicembre vedrà centinaia di papà di ogni età. vestiti da Babbo Natale – alcuni con i propri bimbi, o con l’intera famiglia – impegnati su due distanze (2,5 e 7,5 km) lungo un circuito che si snoda tra le strade del centro antico di Losanna. Al termine premi per tutte le categorie,www.midnightrun.ch

UNA SCORPACCIATA DI MUSICA, DANZA E CULTURA

Di primo piano anche la colonna sonora del Natale losannese. Canti natalizi e gospel in varie chiese della città; concerti classici, il 25 e il 31 dicembre, nella grandiosa Cattedrale, il più bell’edificio gotico di tutta la Svizzera (www.grandesorgues.ch). Protagonisti assoluti il Grande Organo progettato da Giorgetto Giugiaro, e l’organista Jean-Christophe Geiser. Il 25 dicembre (ore 17, Chf. 20) il programma di sala prevede brani di Nicolaus Bruhns e di Johann Sebastian Bach. Il 31 invece, alle 22.45, prima del brindisi di Mezzanotte, grande attesa per un programma a sorpresa (biglietti su prenotazione, ticketcorner.ch).

All’Opera Lausanne, dal 21 al 31 dicembre, va in scena un omaggio al regista e commediografo Jérôme Savary, scomparso lo scorso anno, con una edizione de “La Vedova allegra” di Franz Léhar, che vedrà impegnati anche i giovani allievi della scuola – atelier Rudra – Béjart Lausanne www.opera-lausanne.ch

Dal canto suo, ilBéjart Ballet Lausanne (www.bejart.ch), come di prassi, fa un grande regalo agli appassionati della danza. Dal 17 al 21 dicembre 2014 (ore 20), riproporrà Le Presbytère, coreografia di Maurice Béjart del 1997 su musiche dei Queen e Wolfgang Amadeus Mozart e costumi di Gianni Versace. Una produzione attualissima, che ha superato le 3509 rappresentazioni in tutto il mondo, incentrata sulla giovinezza e sulla fugacità dell’amore

Festival Lausanne Lumières

A CIASCUNO LA “SUA” STELLA

Un pretesto in più per fare acquisti sino a sera inoltrata, sono i «nocturnes au centre-ville», che il 17, 19 e 23 dicembre prevedono aperture prolungate dei negozi fino alle 22.

Date nelle quali Losanna replica un “classico” di Natale: la «Notte delle stelle». Un forfait allettante che permette di dormire, (1 notte in doppia con prima colazione), in albergo da 1 a 5 stelle a prezzi da CHF 100 a 300 (€83 – 250 circa). Prenotazioni direttamente presso gli hotels che aderiscono alla iniziativa “Nuit des Etoiles”. Lista disponibile da metà novembre su www.hotellerielausannoise.ch

DA FARE E DA VEDERE

Il 13 dicembre, come ogni anno, il Municipio accoglierà la storica asta (quest’anno è la 212.a edizione) dei vini della città. Un’appuntamento che Losanna replica con orgoglio e che segue la pubblica degustazione (in programma il 4 e 5 dicembre) della produzione vinicola annuale delle tenute di proprietà civica. Fra le poche città al mondo a poter vantare questa ricchezza, la capitale del Vaud riunisce per l’occasione commercianti di vino, ristoratori, collezionisti ed appassionati enologi per una vendita che vedrà mettere all’incanto lotti di vini pronti per l’imbottigliamento, e i cui proventi confluiranno nelle Casse comunali.

« Scrooge et les fantômes » – Spettacolo teatrale per bambini. www.lepetittheatre.ch

Amos Gitai Architetto della Memoriafino al 4.01.2015

Esposizione dedicata al cineasta israeliano, frutto di una cooperazione fra Cinemateca Svizzera, Cinemateca Francese e Galeries Bruxelles. Una cavalcata che ripercorre quaranta anni di progetti multimediali, fotografie, documenti rari… sui temi cari all’artista: le frontiere, l’architettura, la lingue e la storia… ognuna tema di sezioni dedicate. www.elysee.ch

Chaplin, tra Guerra e Pace”fino al 4.01.2015

Il controverso rapporto fra Charlie Chaplin e la Guerra, la polemica sul mancato impegno militare dell’attore britannico sul fronte della Prima Guerra mondiale… Un dibattito iniziato quando Chaplin era agli inizi della sua carriera, giovane interprete – in America – dei cortometraggi burleschi della Keystone di cui diviene subito protagonista di primo piano – e che solo un quarto di secolo dopo i fatti, alla vigilia del Secondo conflitto Mondiale verrà chiarito dallo stesso attore. Che, a suo modo, da pacifista convinto combattè la guerra con la forza dell’ironia, dell’allusione… Come testimonia “Il Dittatore” uno dei suoi capolavori, girato tra il 1939 e il 1940… Questi i temi di una esposizione che riunisce filmati originali e documenti d’epoca appartenenti agli Archivi Chaplin, il cui fondo fotografico, dal 2011 è depositato presso il Museo Elysée di Losanna.www.elysee.ch

Correre secondo il tempo” – Negli spazi Focus e nella Galleria del rinnovato Museo Olimpico, è una mostra che analizza il rapporto tra il tempo, l’uomo, e il movimento secondo vari aspetti. Una esposizione che invita a interrogarsi sul significato, per un sportivo, di che cosa rappresenta un millesimo di secondo, e che cosa significa per un medico, un filosofo, un artista… Ognuno interprete, a suo modo, di un rapporto con il tempo, la ricerca di un obiettivo e di nuovi traguardi. www.olympic.org

André Robillard”Nell’unico museo dedicato all’opera di artisti del “disagio”, una esposizione incentrata sulle opere realizzate, a partire dal 1964, da André Robillard con scotch, fil di ferro oggetti recuperati fra i rifiuti. Jean Dubuffet, che a questa forma d’arte primitiva dedicò molte delle sue ricerche e che fu il fautore di questo Museo, inaugurato nel 1976, scoprì Robillard grazie allo psichiatra Paul Renard e ne acquisì le opere. Primo nucleo della sua personale collezione di Art Brut . Robillard, oggi ottantaduenne, ha continuato a creare armi, aerei, animali in legno intagliato, navicelle spaziali, disegni che raffigurano animali, cosmonauti e pianeti. Eroi di un mondo personalissimo e fantastico. www.artbrut.ch

Il vetro che vive” – Una mostra che testimonia la versatilità e la creatività dell’arte vetraria secondo l’estro di artisti svizzeri, europei, americani, asiatici. Dalla scultura al design, nel segno di una costante ricerca ed evoluzione di tecniche e interpretazione. www.mudac.ch

 

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