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Nella bella Svizzera ” la natura ti rivuole “, selvaggiamente

Il lato selvaggio della Svizzera, esiste. Al motto de “ La natura ti rivuole ” il paese alpino propone vacanze all’insegna degli aspetti wild.

La campagna promozionale di Svizzera Turismo per l’estate 2017, si chiama “ La natura ti rivuole ”. Un concetto che arriva subito al punto e rivela le migliori attività che la Svizzera mette a disposizione per chi ama la vita all’aria aperta.

In Svizzera ” la natura ti rivuole “, selvaggiamente.

In tutto il mondo alcune approfondite analisi hanno evidenziato che la Svizzera è apprezzata in particolare per tre cose: la sua natura (in particolare l’aria pura e le acque pulite), la riposante tranquillità e l’atmosfera genuina di vacanza. Il tipico turista amante della natura che visita la Svizzera e le sue destinazioni rurali ha un’età compresa fra i 36 e i 60 anni.

La sua provenienza principale è la Svizzera stessa, la Germania, i Paesi del Benelux, gli Stati Uniti e l’Italia. I turisti che amano la natura sono particolarmente inclini a trattenersi nel Paese per un periodo prolungato, e trascorrono in media otto o più giorni in destinazioni tranquille tra i monti con poco traffico. I loro passatempi preferiti sono l’escursionismo e la scoperta delle meraviglie della natura e delle specialità gastronomiche locali e regionali.

Questo lusso che si concedono è un desiderio che richiede soddisfazione, ma si presenta in un periodo in cui la gente non ha più tempo da dedicare a se stessa, in un mondo globalizzato in cui si ha l’impressione di avere già visto tutto. Diversità naturale presentata al mondo.

La varietà di esperienze naturali intense e genuine disponibili in Svizzera è praticamente inesauribile. Sempre potente è il fascino che si prova quando si osservano gli animali nel loro ambiente naturale, come lo stambecco, il re delle Alpi, salvato dall’orlo dell’estinzione e ora presente anche sul monte Niederhorn, sopra il lago di Thun. Qualcosa che i turisti in vacanza amano fare più che mai è partecipare ad attività come la preparazione del famoso formaggio Gruyère DOP insieme alla famiglia Murith, ai piedi del Moléson, oppure macinare la “farina bona”, una vellutata farina di mais che costituiva la dieta base delle famiglie meno abbienti nella valle Onsernone. I segreti del pane di segale del Vallese si possono scoprire a Grimentz, magari soggiornando nel vicino Reka Holiday Village di Zinal. Irresistibile è anche lo squisito liquore d’assenzio della Val de Travers: gli interessati possono partecipare alla raccolta del migliore assenzio insieme alla famiglia Martin di Boveresse, dove da generazioni si produce la leggendaria “fata verde”.

Scambi di ruolo sono in programma per chi vuole provare a mettersi al timone di un antico battello a vapore sul lago di Ginevra, oppure per chi s’imbarca al mattino presto con i pescatori del lago di Costanza per la pesca al coregone. Un’alternativa perfetta e sana all’aperitivo al bar dopo il lavoro è una gita in canoa al tramonto nella baia di Lucerna.

Un’altra spettacolare attività sportiva è il canyoning nella Via Mala vicino a Thusis, la famosissima gola che ha ispirato un romanzo e un film. Le placide zone umide dove s’incontrano le acque dei fiumi Aare, Reuss e Limmat sono un luogo straordinario, tutto da scoprire, e un paradiso del bird-watching. Di certo un modo perfetto di fare esperienze nella natura per tutti.

Svizzera ” la natura ti rivuole “

Gli amanti della natura possono partecipare a un’escursione nell’Entlebuch per scoprire l’affascinante deserto di rocce sullo Schrattenfluh, oppure avventurarsi sotto terra in un mondo fantastico di stalattiti e concrezioni calcaree. Chi vuole scoprire “l’oro degli stolti” (pirite) può andare a caccia di cristalli e altri minerali nella Binntal (Valle di Binn). E a proposito di rocce, il nuovo Gotthard Panorama Express attraversa un angolo di Svizzera davvero mitico: gli appassionati di ferrovie sono felici di compiere la tratta ferroviaria che collega i cantoni Ticino e Uri per scoprire le ardite soluzioni progettate dagli ingegneri per far passare la ferrovia attraverso la catena alpina. Una vasta scelta d’incontri con la natura e l’arte della Svizzera attende il pubblico sul nuovissimo motore di ricerca attività “My Swiss Experience” che si trova sul sito Svizzera.it. Si tratta di un portale che dà accesso a oltre 700 attività autentiche in Svizzera, in compagnia di esperte guide locali.

www.svizzera.it/estate

Alloggi nella natura.

Dove gorgheggiano ruscelli o fontane di paese, dove la luna si alza silenziosa sopra il bosco e lontano stride la civetta, il sonno è favorito. Un ambiente pieno di pace garantisce il relax più assoluto. Gli alloggi, selezionati da Svizzera Turismo, hanno un denominatore comune: sono tutti in piena natura. Dopo un soggiorno qui, ti senti ritemprato come mai prima. Gli hotel situati in montagna, in campagna o sulle rive di un lago sono di diversa categoria: c’è, per esempio, il Domaine de Châteauvieux a Satigny, una casa padronale del XIV secolo fra i vigneti, o il villaggio turistico per famiglie Reka a Zinal, in Val d’Anniviers, oppure l’Hotel Fex nella valle, chiusa al traffico, alle spalle di Sils in Engadina. Oltre ai rifugi per escursionisti – gestiti dal Club Alpino Svizzero o da privati – fra le proposte ci sono oltre 250 baite che possono essere affittate per una o più settimane in Ticino, Grigioni, Vallese e Oberland Bernese.

www.svizzera.it/allogginellanatura

Svizzera ” la natura ti rivuole “

Wildlife watching e parchi svizzeri.

La varietà della Svizzera si riflette anche nei paesaggi arcaici dei parchi nazionali, naturali e avventura: boschi e corsi d’acqua, biotopi singolari come torbiere, aree fluviali e prati secchi, ma anche una flora e una fauna molto ricche. Sono ben 19 le aree protette che hanno ottenuto il marchio di parco da parte dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). Il Parco Nazionale Svizzero, il più antico d’Europa, è un punto privilegiato per osservare la fauna alpina nel suo ambiente naturale ma ogni regione ha la sua meta per il wildlife watching. È possibile osservare gli stambecchi, i gipeti barbuti o i castori, insieme a una guida professionale, e si può scegliere fra più di 100 escursioni giornaliere. Si scoprono, inoltre, informazioni sulle specie principali della Svizzera o sulla giusta condotta da tenere con gli animali selvatici.

www.svizzera.it/osservazioneanimaliselvatici

Spunti e novità 2017

E-Grand Tour: il Grand Tour of Switzerland in versione ecologica. Il mormorare del bosco, il gorgogliare del torrente di montagna e il cinguettare degli uccelli: tutto senza il rumore dei motori. A bordo di un’auto elettrica si può apprezzare ancora di più la bellezza del Grand Tour. Da aprile 2017 il Grand Tour of Switzerland – l’itinerario circolare di 1600 km che si snoda su strade cariche di fascino attraverso 22 laghi, 12 siti Unesco, 5 passi alpini che superano i 2’000 m e 45 attrazioni – è percorribile anche con auto elettrica. Nasce l’E-Grand Tour. Lungo il percorso, negli hotel oppure in postazioni pubbliche, sono state installate 300 stazioni di ricarica per andare alla scoperta dei tesori naturalistici e culturali della Svizzera senza preoccuparsi di rimanere “senza energia”.

www.svizzera.it/grandtour

In Svizzera ” la natura ti rivuole “, selvaggiamente.

Nuovo percorso di Svizzera Mobile: il Cardada Bike da Locarno andata e ritorno. 

Spettacolare percorso circolare che con partenza e arrivo a Locarno si sviluppa nella zona di Cardada e in Val Resa, regalando un panorama mozzafiato sul Lago Maggiore e tutta la regione circostante. Il tracciato, che ha inizio dalla stazione di Locarno, presenta una prima parte di salita su strada asfaltata fino al Monte Brè. Segue un tratto più ripido, accompagnato da una spettacolare vista sulle Centovalli. Superata la località di Brè, percorsi circa altri 3 km, comincia la prima parte di singletrail, inizialmente ancora in leggera salita, poi pianeggiante e scorrevole riprendendo quota solo in prossimità dell’Alpe Cardada. Da qui in poi è tutto un singletrail che scorre velocemente fino in Val Resa attraverso delle impegnative e tecniche serpentine. Si esce infine dal bosco e si riprende la strada che porta, con una bella discesa con vista sul lago e la città, nuovamente al punto di partenza di Locarno. Il percorso è mediamente tecnico e presenta passaggi tecnici misti a tratti più scorrevoli e semplici. In alternativa è possibile utilizzare la funicolare Locarno-Orselina e poi la funivia che in soli 5 minuti trasporta da 395 m/s/m ai 1’340 m/s/m di Cardada. È particolarmente comoda e consigliata per coloro che desiderano affrontare unicamente il segmento verso la Val Resa evitando il tratto di salita.

www.svizzeramobile.ch

Festa svizzera delle tradizioni (dal 26 agosto al 3 settembre 2017), Interlaken.

Dopo 11 anni torna l’atteso appuntamento: giovani e meno giovani provenienti da tutta la Svizzera si riuniscono a Interlaken per celebrare insieme la Festa svizzera dei costumi e delle tradizioni alpigiane Unspunnen. Nove giorni dedicati a folklore e sport tradizionali come il lancio delle pietre, lo schwingen (lotta svizzera), l’hornuss (un mix tra golf e tennis) e il rituale degli sbandieratori. Ampio spazio è riservato anche alla musica: a creare una bella atmosfera ci penseranno jodler, tamburini, musicisti popolari e coristi. La prima festa di Unspunnen risale al 1805 quando la Svizzera era sotto il dominio francese: lo scopo era chiaramente quello di rafforzare il senso di appartenenza alla nazionalità svizzera.

http://www.myswitzerland.com/it-it/pages/landingpages/2017-unspunnen.html

Per informazioni numero verde 00800 100 200 30 (non eliminare “00” iniziale)

www.svizzera.it

info@myswitzerland.com

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