Ecco una proposta per un fine settimana, oppure da inserire in una vacanza più lunga in Toscana: la Val di Cornia in moto
Se avete percorso la costa toscana, probabilmente vi siete approssimati, magari inconsapevolmente, alla Val di Cornia. Nelle vicinanze si trovano note località di mare come San Vincenzo, Follonica, Punta Ala o Castiglione della Pescaia. Forse vi siete imbarcati a Piombino per raggiungere l’Elba, senza sapere che proprio Piombino fa parte di questa vallata, dove sfocia il fiume Cornia. Dimenticate per un attimo le località a sud di Piombino appena menzionate: sono infatti in un’altra provincia. Vi proponiamo invece di attraversare la Val di Cornia in moto, territorio della provincia di Livorno che dai dolci declivi, punteggiati di vigneti e uliveti, conduce al Golfo di Baratti, uno dei tratti di mare più belli della Toscana.
Una proposta ideale per un fine settimana all’insegna delle colline, del vino, dei borghi e del mare. È ovvio che, quando si parla di vino e motori, serve attenzione. Ma proprio in Val di Cornia si può pernottare in una delle tante aziende vinicole, degustando le varie espressioni di un nettare che qui trova un terreno unico, ricco di minerali, valorizzato dalle più innovative tecniche di vinificazione. Il giusto epilogo di una giornata tra moto e mare.
Suvereto
La Val di Cornia offre anche borghi medievali. Suvereto, uno dei Borghi più Belli d’Italia, con i suoi vicoli, ristoranti e botteghe artigiane, è perfetto da scoprire a piedi, tra scorci pittoreschi e incontri con la gente del posto. Da non perdere la Rocca Aldobrandesca, spesso sede di eventi, l’imponente Palazzo Comunale, da 800 anni sede municipale, e diversi edifici religiosi.
È una Toscana tranquilla e ospitale, dove godersi un caffè o un calice di vino con qualche crostino, che già nel dirlo si avverte poesia.
Quanto ai vini, si va dai rossi come il Val di Cornia DOC, ai rosati e ai bianchi, in cui prevale il Vermentino. Pur con conoscenze limitate, ci siamo innamorati di questi ultimi: il terreno conferisce loro un’impronta unica, che entusiasma le papille gustative.

Campiglia Marittima
Un’altra perla è Campiglia Marittima, anch’essa tra i Borghi più Belli d’Italia. Tra i monumenti spiccano il Palazzo Pretorio e la suggestiva Rocca di Campiglia, da cui si gode una vista mozzafiato sul mare e sull’entroterra. Nelle giornate più limpide si scorgono le isole dell’Arcipelago Toscano.

Altra tappa imperdibile è il Parco Archeominerario di San Silvestro. Qui si trovano il Museo dell’Archeologia e dei Minerali e le gallerie della Miniera del Temperino, che illustrano le antiche e moderne tecniche di estrazione di rame, piombo, argento e zinco.
Dalla miniera si raggiunge in pochi minuti Pozzo Earle, dove il Museo delle Macchine Minerarie e il Museo dei Minatori (Morteo) raccontano gli ultimi decenni di attività estrattiva. Di fronte al Morteo, la vecchia mensa dei minatori, si apre la Galleria Lanzi-Temperino: da qui parte un suggestivo viaggio a bordo del trenino minerario, che ripercorre il tragitto dei minerali verso gli impianti di trattamento di Valle Lanzi. A fare da cornice, i resti del castello medievale di Rocca San Silvestro, un tempo presidio delle vallate minerarie, oggi cuore del Parco.
Il Golfo di Baratti, per chi non lo conoscesse, è uno dei luoghi più straordinari della provincia di Livorno, insieme alla costa nei pressi di Calafuria (resa celebre dal film Il Sorpasso). Una fila di maestosi pini marittimi incornicia un golfo così perfetto da sembrare disegnato da Giotto.
Per ammirarlo dall’alto, si può salire verso Populonia, godendo delle sfumature di azzurro del mare cristallino. Parcheggiata la moto, una passeggiata nel borgo fortificato e un giro sulle sue mura sono imperdibili. Qui l’antica civiltà etrusca ha lasciato segni indelebili, raccolti nel Parco Archeologico di Baratti e Populonia.

Parco Archeologico di Baratti e Populonia
Tra natura e archeologia, questo parco è un viaggio nel tempo: dalle necropoli etrusche affacciate sul mare, alle cave e officine per la lavorazione del ferro, fino all’acropoli con templi e resti della città romana. Un paesaggio unico tra mare, colline e storia, ideale per chi ama cultura, natura e bellezza.

Altri luoghi interessanti della Val di Cornia da scoprire in moto
- Parco Naturale di Montioni
- Situato tra le province di Livorno e Grosseto, si estende per 7.000 ettari tra le valli del Cornia e del Pecora. Ospita due riserve statali, la Marsiliana e Poggio Tre Cancelli, immerse in boschi di lecci modellati nei secoli per la produzione di carbone e legname.
Lungo i sentieri si incontrano le antiche cave di allume e un villaggio minerario voluto da Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone. - Parco Forestale di Poggio Neri
Un’oasi di 700 ettari tra castagni e lecci, ideale per escursioni a piedi, in bici o a cavallo. Offre aree picnic e il Museo del Bosco, che racconta la vita dei carbonai. Un sentiero accessibile permette anche alle persone con disabilità di godere del paesaggio. - Parco della Sterpaia
Un gioiello costiero con 8 km di spiagge Bandiera Blu, dune, boschi e radure. Si estende per quasi 300 ettari tra Piombino e Follonica. Un sistema di accessi regolamentati tutela l’ambiente e garantisce comfort ai visitatori.
Una proposta per i più sportivi
Se fate base a Suvereto, potete lasciare la moto per salire su un’altra due ruote: una E-Bike. Vi suggeriamo un itinerario tra vigneti e sugherete alla scoperta dei migliori vini della Val di Cornia. Percorrendo strade bianche, vivrete nuove angolazioni e paesaggi emozionanti. E al ritorno, un po’ di fatica giustificherà qualche peccato di gola… sempre a ruote ferme!