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Harley in Franciacorta: che la forgia sia con voi

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testo e foto Claudio Falanga (Canon D70 – Ob. 16/35 f 2,8 – 28/70 f 2.8)

Avete presente le spade di alcuni dei moderni eroi cinematografici, da Highlander a Kill Bill, fino l’Ultimo Samurai, lame forgiate dal ferro e dal fuoco. Metalli lavorati, poi fusi e ancora lavorati, fino ad ottenere un’unica compatta spada. Quella mitizzazione cinematografica è a portata di mano.

In Franciacorta c’è un piccolissimo borgo che mantiene viva una tradizione millenaria della lavorazione dei metalli che ha origine in epoca pre-romana da parte degli abili etruschi, e che è arrivata fino a noi.

Haley in Harley in Franciacorta. L’esterno del maglio con l’ingresso al piccolo museo.
Harley in Franciacorta. La fucina del Maglio.
Harley in Franciacorta. La fucina del Maglio.
Harley in Franciacorta. Il Maglio in azione

Il Borgo del Maglio è stato produttivo fino a una ventina d’anni fa e ora è tenuto vivo, con la collaborazione del comune di Ome come fucina museo.

La prima testimonianza scritta del Maglio risale al 1155.

Il maglio utilizza la forza motrice dell’acqua di un vicino torrente, che incanalata alla bisogna mette in azione un mulino che aziona un albero a camme, che a sua volta solleva un maglio ritmicamente. Questa procedura antichissima è ancora tenuta viva dal maestro di lavorazione degli Acciai Damasco, Dario Quartini e dal suo assistente Lorenzo Mori.

Il pesante maglio comprime i metalli
L’acqua irrompe azionando le pale
Il metallo viene più volte riscaldato e battuto

La particolarità degli Acciai Damasco è la loro lavorazione che risale ad epoca etrusca tramite un procedimento di stratificazione dei metalli e di battitura, proprio con un maglio come quello utilizzato nella piccola officina museo del Borgo del Maglio di Ome.

Dario Quartini è uno dei pochissimi maestri al mondo dell’arte della forgiatura.

Harley in Franciacorta
Harley in Franciacorta. Qui una barra di metallo viene ritorta nella morsa.

L’ambiente cupo, quasi illuminato solo dalla fornace di fusione ha un fascino incredibile. Sembra di essere proiettati in un’altra epoca, un salto temporale a ritroso fino al medioevo, in epoca di cavalieri e spade. Quando è in azione il maglio intimorisce. Il rumore dell’acqua che entra prepotente nella struttura antichissima rimbomba e aziona le pale dell’albero che trasmetterà il movimento al maglio, che a sua volta scandirà dei colpi fortissimi e ritmati. Nello spazio che va dalla piccola fornace alla testa del maglio, una decina di metri quadrati, si muovono con perizia due uomini, con azioni precise e sicure.

Una lama di Acciaio Damasco in lavorazione. Si può notare la trama tipica di questo tipo di acciao ottenuto con l’unione di più lamine metalliche.

Dario e Lorenzo osservano il colore di fusione e passano dal maglio alla morsa, poi ancora alla fornace. Sembra quasi una danza rituale: i colpi del maglio, lo scintillio del metallo quasi fuso che scoppietta lanciando piccole stelline, la spazzola di ferro a togliere i residui.

A dispetto del lavoro duro, non privo di qualche rischio, Dario Quartini e e Lorenzo Mori sono due persone di una gentilezza squisita, fieri di essere i custodi di una tradizione millenaria e di un millenario luogo.

Sopra l’antica officina si trova un piccolo museo.

Non disdegneranno di spiegarvi con grande competenza, quello che avviene ai metalli durante le lavorazioni. Lorenzo è in attesa di diventare anch’egli maestro ed è letteralmente entusiasta di quello che sta facendo.

E così mentre prepareranno qualche coltello per una delle mostre in giro per il mondo cui prendono parte, sicuramente vorranno vedere la vostra moto, perché metallo chiama metallo, passione chiama passione.

Borgo del Maglio di Ome

Via Maglio 51

Ome (BS)

tel 030 9280022.

www.comune.ome.bs.it

Harley in Franciacorta: non è ancora finita

Una giornata così non può che degnamente proseguire a tavola.

A poche centinaia di metri dal Maglio, c’è un’azienda vinicola con ristorante e agriturismo che ci sentiamo di consigliarvi.

Harley in Franciacorta. L’ingresso dell’Agriturismo Al Rocol

Si tratta dell’Agriturismo Al Rocol dove troverete Guanluigi Vimercati Castellini ad accogliervi.

Il nome viene dalla località che veniva indicata come il Roccolo (luogo dedito alla caccia con le reti), in dialetto bresciano Rocol.

La nostra Road king in posa vicino alle preziose botti

Da circa 20 anni nella azienda vinicola della famiglia Vimercati Castellini viene offerta ospitalità e la possibilità di mangiare degustando i pregiati Franciacorta. Se siete un gruppo di motociclclisti o fate parte di un motoclub sappiate che Al Rocol ha disponibili 30 posti letto e può mettere a tavola 60/70 persone. Ma che siate soli, in pochi o in tanti, bisogna sempre prenotare, perché Al Rocol è una delle strutture della Franciacorta fra le più apprezzate.

Harley in Franciacorta, Al Rocol

 

I prezzi sono sicuramente interessanti:

Pernottamento con prima colazione internazionale: 35/40 €

Pranzo o Cena: 25/30 €: antipasto, primo, secondo, caffè e degustazioni di vini associati ai vari piatti.

Presso un lo spaccio dell’azienda Al Rocol è possibile acquistare i pregiati Franciacorta a “prezzi da produttore a consumatore” decisamente interessanti.

La parte agrituristica è chiusa solo nel mese di gennaio, mentre la cantina è aperta tutto l’anno.

Alcuni antipasti

 

Tra gli antipasti segnaliamo le formaggelle di malga, con olio extravergine di oliva del lago d’Iseo (uno degli oli d’oliva a più bassa acidità); gli affettati locali. Le Torte Salate, il Lardo con Miele e la Polenta con Formaggio.

Il Franciacorta più adeguato è il Saten.

Gli affettati misti provenienti dalla zona
I Casoncelli alla Bresciana
Bigoli al Guanciale di Maiale

Tra i primi con pasta fatta in casa vi consigliamo: i Casoncelli alla bresciana; i Bigoli al guanciale di maiale; il Risotto alla zucca.

Vino riferimento il Franciacorta Brut

Il Risotto alla Zucca

 

Tra i secondi secondi: Stinco di Maiale con patate al forno e il Manzo all’olio di Rovato con polenta, che poi è il piatto tipico della Franciacorta.

Qui indicato è il Franciacorta Dosaggio 0

Il Manzo all’Olio di Rovato con Polenta
Lo Stinco di Maiale con patate al forno

Tra i Dessert segnaliamo il gelato alla crema con salsa di fragole.

Gianluigi Vimercati alla mescita di uno dei suoi meravigliosi Franciacorta
La Signora Daniela Mantovani “rifinisce” la pasta da lei fatta a mano

 

Al Rocol di Gianluigi Vimercati Castellini

Via Provinciale 79

Ome (BS)

Tel. 030 6852542

www.alrocol.com

info@alrocol.com

 

Si ringrazia

Marina Tagliaferri – Studio Agorà

Gianluigi Vimercati – Al Rocol

La moto del viaggio:

Harley Davidson Road King Classic

 

Harley davidson Road King Classic

Scheda tecnica:

Motore: bicilindrico a V longitudinale 4 tempi

Cilindrata: 1690 cc

Raffreddamento: ad aria

Coppia: 13.15 kgm (138 Nm) / 3500 giri

Rapporti cambio: 6

Freno anteriore: doppio disco 320mm

Freno posteriore: disco singolo 320mm

Cerchio anteriore: 17”

Cerchio posteriore: 16”

Normativa antinquinamento: Euro 3

Peso: 353 kg

Lunghezza: 2450 mm

Larghezza: 1000 mm

Altezza sella: 715 mm

Capacità serbatoio: 22.7 l

Prezzo: 23.500 Euro

 

 

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