Ponte due giugno: qualche idea su dove andare nel tanto atteso fine settimana. Quattro giorni per divertirsi in moto e conoscere nuovi posti.
Quattro giornate piene e – se si parte mercoledì dopo il lavoro – ben 4 notti fuori casa e il ponte del 2 giugno si appresta a diventare una delle migliori occasione dell’anno per fare una piccola vacanza. Ma dove andare?
Ecco qualche suggerimento.
Come prima cosa sarà bene dare un’occhiata ai raduni del mese di giugno che proprio in quei giorni hanno un’affollamento di proposte in tutte le regioni:
https://www.moto-ontheroad.it/turismo-2/motoraduni-turismo-2/motoraduni-nel-mese-giugno-2016/
Un’altra fonte di idee può arrivare dalle tante sagre e feste del mese di giugno che propongono tante occasioni per inforcare la moto e godere delle migliori tradizioni popolari italiane:
https://www.moto-ontheroad.it/turismo-2/sagre/feste-sagre-nel-mese-giugno-2016/
Se invece volete andare nelle vicine nazioni partiamo da est con una proposta a portata del ponte del due giugno:
https://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/le-meraviglie-della-costa-slovena/
Spostiamoci nella vicina Austria per un altro itinerario ideale per il ponte del due giugno: https://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/le-piccole-citta-storiche-dellaustria/
Spostiamoci ancora sull’arco alpino verso ovest con un itinerario in Svizzera, per scoprire un luogo segreto fino al 2002:
Se volete fare un po’ più di strada potete andare in Francia per un itinerario interessante e ricco di spunti:
Se invece volete restare in Italia e venire con noi in Toscana ci troverete a questo evento:
https://www.moto-ontheroad.it/turismo-2/eventi-motociclistici/classic-scrambling-heroes-2016/
Si tratta di una manifestazione che si svolgerà il 4 e il 5 giugno tra Chianti, Val d’Elsa e Val d’Arbia. Un percorso di circa 200 km tra strade asfaltate e strade bianche, metà fatto il sabato e l’altra metà fatto la domenica, ma se volete partire il venerdì scrivete all’organizzazione che vi darà qualche suggerimento.
Non abbiate paura dello sterro, si fa tranquillamente anche in Vespa.
Troverete sicuramente il Direttore – Claudio Falanga – e il responsabile prove Amedeo Roma, ma forse anche il Kiddo. Non mancate.
