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Problematiche del motociclismo: e se trovassimo un testimonial?

Ewan MacGregor

Un popolo individualista che avrebbe bisogno di una figura rappresentativa per affrontare le problematiche del motociclismo

Dopo un periodo di sospensione durante il quale dal Ministero non giungevano comunicazioni, e dopo che la maggior parte dei motociclisti già si era rassegnata a dover subire l’ennesima beffa, la notizia della proroga fino al 30 giugno del provvedimento di riduzione pedaggi alle moto sembra riaccendere qualche speranza. Sinceramente, così come l’estate scorsa, eviterei di stappare bottiglie di spumante, tutti i dubbi e le perplessità rimangono: metà pedaggio che non è metà ma più di 2/3, la necessità di un telepass dedicato per ogni moto, la solita provvisorietà che non offre alcuna certezza per il futuro, ma soprattutto il mancato riconoscimento della differenza strutturale tra 2 e 4 ruote, che se fosse affermato porterebbe al sacrosanto DIRITTO della riduzione al 50% come semplice, logica e inevitabile conseguenza, e non come un obbiettivo da mendicare col cappello in mano.

Oltretutto non va dimenticato che la gestione delle autostrade è in concessione a gruppi privati, i quali, se solo lo volessero, potrebbero benissimo applicare le riduzioni anche senza pressioni da parte del Governo. Ovviamente, non avendone alcun interesse, si guardano bene dal farlo, e anzi, allo stato attuale delle cose, anche dove le riduzioni dovessero essere confermate a tempo indeterminato, i mancati introiti dei gestori dovrebbero essere compensati dallo Stato, cioè sarebbero a carico dei contribuenti, cioè anche da noi stessi. Diverso sarebbe, forse, se Governo e privati fossero pressati dai motociclisti tutti, riuniti e rappresentati in qualche associazione istituzionale dotata di forte potere contrattuale, e a questo proposito mi vengono in mente le proteste di, che so, tassisti o farmacisti, ogni volta che qualcuno ha osato solo sfiorare dei loro diritti o anche solo privilegi.

Il soggetto motociclista invece, già per sua natura incarna uno spirito libero, è poco incline, geneticamente proprio, a unirsi, associarsi, amalgamarsi. Alzi la mano chi, tra i lettori di queste righe, è iscritto alla Federazione, o al Coordinamento Motociclisti, o a qualsiasi motoclub. Pochini scommetto, almeno in relazione agli effettivi praticanti a due ruote. E alzi la mano, anche tra gli 8200 motociclisti che in Agosto sottoscrissero il famigerato abbonamento telepass, chi aveva compreso fin da subito che la misura varata era in via provvisoria, e chi era al corrente della proroga prima di cinque minuti fa.

Le modalità di attuazione del provvedimento, e la nebulosa comunicazione sugli aspetti più controversi, secondo me puntano esattamente a far leva sulla mancanza di spirito di gruppo, e sono fatte apposta per generare scetticismo o nella migliore delle ipotesi attendismo (“ci penserò a primavera”).

Problematiche del motociclismo. Claudio Villa testimonial inconsapevole della sua epoca.

Forse quello che ci manca è… un testimonial, per aiutare a risolvere le problematiche del motociclismo! Una figura di riferimento positiva e riconoscibile che in qualche modo ci rappresenti non solo agli occhi di una opinione pubblica distratta, ma anche a quelli di noi motociclisti individualisti o che “io in autostrada mai!”. I più attempati ricorderanno certamente Claudio Villa, il reuccio della canzone che in anni di chitarre distorte e psichedelia teneva alta la tradizione melodica italiana. In più di un’occasione si presentava in tv arrivando a bordo della sua Guzzi Le Mans inguainato in una tuta di pelle rossa suscitando curiosità e anche ammirazione. Oggi abbiamo un Giacomo Agostini rassicurante e ancora in perfetta forma, un Max Biaggi maturo anche in seguito alle sue ultime vicende, un Jovanotti, perché no, che non ha mai nascosto la sua indole motarda, e più avanti avremo un Valentino Rossi disoccup… ehm no, non ce lo vedo proprio. Insomma, forse facendo seguire alle giuste rivendicazioni, per esempio l’installazione di guardrail sicuri, una adeguata campagna di sensibilizzazione, qualcosa di più o di meglio domani potremmo ottenere.

Come dite? Babbo Natale è già passato?

 

nella foto di copertina Ewan McGregor testimonial Moto Guzzi

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