Se abbassate il ginocchio, non alzate il gomito

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 del 29.7.2010 – Suppl. Ordinario n.171, è stata pubblicata la legge n.120 del 29.7.2010, recante “Disposizioni in materia di sicurezza stradale.”

Il nuovo Codice della Strada, al fine di promuovere la sicurezza e prevenire gli incidenti, ha fortemente inasprito le sanzioni contro quanti si mettono al volante sotto l’influenza di alcool o sostanze stupefacenti.

Per chi viene trovato con tasso alcolico compreso fra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue la sanzione amministrativa va da 500 a 2mila euro. Se si provoca un incidente stradale, le pene vengono raddoppiate e sale a 180 giorni la durata del fermo amministrativo. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5, la patente viene revocata e sospesa fino a 2 anni se il conducente ha provocato un incidente. I conducenti fermati in stato di ebbrezza che non abbiano provocato incidenti, potranno richiedere, per non più di una volta, di sostituire la pena loro inflitta con lavori di pubblica utilità. La l. n. 120/2010 ha, poi, introdotto il divieto assoluto di mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici per i neopatentati (con patente da meno di 3 anni), per i minori di 21 anni e per le persone che svolgono a livello professionale attività di trasporto di persone o cose.

Pene severe sono, inoltre, previste per chi guida dopo avere assunto droga; multa fino a 6mila euro, arresto minimo di 6 mesi e patente sospesa fino a 2 anni.

Misure restrittive anche per la vendita di alcolici nei locali. Negli Autogrill è vietata la vendita e somministrazione di bevande superalcoliche dalle 22 alle 6 e di vino e birra dalle 2 alle 7. Quanto ai locali notturni, il divieto va dalle 3 alle 6, con possibili deroghe solo nelle notti di Capodanno e Ferragosto, e con l’obbligo, dal terzo mese successivo all’entrata in vigore della legge, di mettere a disposizione dei clienti un etilometro. Sempre tra tre mesi, i concessionari demaniali di spiagge potranno organizzare “happy hours” con somministrazione di bevande alcoliche solo dalle 17 alle 20 e previa autorizzazione della commissione tecnica di pubblico spettacolo. In caso di inosservanza, la sanzione pecuniaria può arrivare fino a 20mila euro oltre alla sospensione da 7 a 30 giorni dell’attività in caso di recidiva.

Vediamo ora alcune tra le altre modifiche al Codice della Strada di maggiore impatto per gli automobilisti.

In tema di verbali di contestazione delle violazioni al Codice della Strada, queste le novità introdotte. Il termine per la notifica delle contravvenzioni è ridotto da 150 a 90 giorni. Se il verbale è contestato immediatamente al trasgressore, la notifica può essere fatta sia al proprietario del veicolo, che all’usufruttuario, all’acquirente con patto di riservato dominio o all’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria entro 100 giorni dalla violazione. Non è più necessaria la contestazione immediata per la rilevazione degli accessi di veicoli non autorizzati nei centri storici, nelle ZTL, nelle aree pedonali o per la circolazione su corsie e strade riservate. Inoltre, per semafori e accessi a ZTL non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale se l’accertamento avviene tramite dispositivi o apparecchi omologati o con funzionamento automatico.

La nuova legge ha, poi, introdotto il “permesso di guida a ore”, per cui l’automobilista con patente sospesa potrà chiedere al Prefetto un permesso di guida di tre ore giornaliere per recarsi al lavoro o svolgere altre attività indispensabili. Di contro, la durata della sospensione verrà allungata per il monte ore utilizzato e sarà negata la possibilità di avanzare ricorso.

Un’ultima segnalazione: è diventato più caro sporcare le strade! La sanzione per chi getta rifiuti o oggetti dai veicoli, originariamente compresa tra i 23 e i 92, va ora da 100 a 400 euro.

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