Site icon Moto On The Road | viaggi in moto, avventure in moto, turismo in moto

Perdersi sulle strade bianche, affascinati dalle Crete Senesi

Estate. Un week end a disposizione. Voglia di strade bianche. La scelta delle Crete senesi come meta è stata fin troppo facile.

Non è stata la nostra prima volta tra le Crete Senesi, da queste parti ci siamo già stati, ma stavolta avevamo proprio voglia di esplorare la zona in libertà, decidendo sul momento la strada da percorrere, per vedere “l’effetto che fa”.

Carichiamo la tenda sulla moto e si va.

Ci dirigiamo quindi nella zona intorno a Siena, e più precisamente nella parte a sud-est della città, dove il territorio è  caratterizzato da un particolare colore dell’argilla (creta) presente nel terreno, un colore tendente al grigio che dona un aspetto quasi surreale al paesaggio. Da qui il nome Crete Senesi

La nostra idea di fine settimana romantico è forse diversa da quella di tanti altri, ma noi siamo tipi da “due moto e una tenda”, quindi non vi parleremo di ristoranti a lume di candela e passeggiate mano nella mano, piuttosto ci sarà da impolverarsi, e tanto.

Crete Senesi

Lasciata alle nostre spalle la statale si apre davanti a noi uno spettacolo unico di cui già in passato ci siamo innamorati: un territorio fatto di colline dai pendii dolci, caratterizzato dalle biancane e costellato da meravigliosi casali sapientemente ristrutturati a cui si accede tramite sinuose strade delimitate da file di altissimi cipressi.

 

Crete Senesi

Panorami suggestivi su cui si perde lo sguardo e che mutano a seconda dell’ora del giorno: illuminati dal pieno sole estivo sotto un cielo dal blu intenso, o lambiti dalla più tenue luce del tramonto, non deludono mai. Sensazioni che si amplificano ancor di più se si decide di lasciare le strade asfaltate e percorrere le numerose strade provinciali non asfaltate.

Perdersi sulle strade bianche.

Il gusto di scoprire scorci sempre diversi con la sensazione di esplorare dei piccoli borghi incastonati in cotanta bellezza, osservare i pendii da punti di osservazione privilegiati, per poi fermarsi all’ombra delle balle di paglia e sdraiarsi in cerca di refrigerio. Queste sono le Crete Senesi.

Momenti di pausa in contemplazione

Di sterrato in sterrato è facile imbattersi in colorati campi di lavanda, musei d’arte a cielo aperto con installazioni di artisti internazionali e splendide oasi di soggiorno in un contesto unico. Non c’è alcun rischio di sbagliare strada, arte tra l’altro in cui siamo imbattibili, ovunque si vada lo spettacolo è garantito.

Gli struzzi metropolitani – Zu Zhaoyang

Da queste parti è meglio non fare molto affidamento sul navigatore, almeno su quello dello smartphone, perché spesso il segnale lascia a desiderare e non tutte le strade sono segnalate. Ma niente paura. Anche ripercorrere strade già battute può essere una piacevole scoperta; come nel caso dell’Eroica, che avevamo già percorso e che fa da sfondo ad uno dei nostri eventi, a seconda della luce e della stagione non è mai noiosa e il silenzio che accompagna durante il tragitto rende tutto incredibilmente unico.

Panorami mozzafiato

Il campeggio ci è sembrata la soluzione migliore per non abbandonare nemmeno un attimo la piacevole sensazione di essere immersi nella natura, poi di notte il cielo è incredibilmente pieno di stelle e rinchiudersi in un albergo non permette di apprezzarne la bellezza. Vi possiamo consigliare il Glamping Orlando in Chianti, un’ottima soluzione per chi cerca un campeggio ma non disprezza comodità come la piscina o un ottimo ristorante all’interno.

Testo di Nadia Giammarco.

Foto di Nadia Giammarco e Amedeo Roma.

Per questo viaggio sono stati utilizzati la giacca Hevik Achille e i jeans Stone Hevik.

La nostra gallery.

Exit mobile version