K 1600 GT

Le cinque migliori moto da turismo su asfalto

Una ristretta classifica delle prime cinque migliori moto da turismo su percorsi asfaltati. La BMW occupa ben due posizioni con la veloce K1600 GTL Exclusive, R 1200 RT, Honda ha in listino l’intramontabile GOLD WING ABS, la Kawasaki scende in strada con  la veloce 1400GTR ABS ed infine la Yamaha si schiera con la recente FJR1300AE ABS.

di Amedeo Roma

Ecco una classifica di quelle che si possono considerare le cinque migliori moto da turismo stradali. Si rinnova la lista delle migliori 5 moto destinate ai lunghi viaggi. Il modello BMW K1600 GT lascia il posto alla più sofisticata e super accessoriata versione K1600 GTL Exclusive, dove il comfort è a livello di assoluta eccellenza. Questo ristretto numero di moto è veramente adatta a lunghi viaggi, senza limiti di chilometri, anche in coppia e con bagagli a seguito. Pesanti e mastodontiche non sono poi così dei veri Tir alla guida, specie in queste ultime versioni super “zeppe” di aiuti elettronici alla guida.

BMW K1600 GTL Exclusive

Lei è certamente la più amata dai macinatori di chilometri. Sotto il vestito c’è il suo potente e straordinario sei cilindri in linea da 1650 cc, capace di erogare ben 160 CV a 7.750 giri/min e una coppia massima di 175 Nm a 5.250 giri/ min. C’è tutto quello che serve, comoda e con una posizione di guida da “moto”, buona anche lo spazio dedicato al passeggero, e non mancano neanche le borse laterali destinate ai bagagli. In questa versione accessoriata con la migliore componentistica, ci sono: Hill Start Control (aiuto nella fase di partenza in salita), Ride Keyless (sbocco automatico del bloccasterzo), l’accensione, il tappo del serbatoio del carburante e il sistema di allarme quando la chiave si avvicina alla moto (2 m). Inoltre c’è la chiusura centralizzata con sistema di allarme, sella riscaldabile con schienale sono di serie. Gli aiuti alla guida sono ESA II, DTC, RDC, LED fari supplementari, fari adattivi allo xeno, una seconda luce di stop e illuminazione a terra sono di serie per permettere il massimo comfort di viaggio. Il peso sale e si attesta a 360 Kg in ordine di marcia, ma si sa questa moto, grazie al suo straordinario 6 cilindri e alla azzeccato posizionamento del peso, riesce a sbalordire per la bontà e facilità di guida. Ilt prezzo è decisamente salato e si ferma a soli….30.400 euro chiavi in mano.

K1600 GTL Exclusive
K1600 GTL Exclusive

www.bmw-motorrad.it

La nostra prova: http://www.moto-ontheroad.it/moto/prove-moto/bmw-k1600gtla-regina-delle-lunghe-distanze/

BMW R 1200 RT

La nuova versione 2014 entra di prepotenza all’interno delle cinque moto adatte ai viaggi su strada. Questa nuova versione ha un’estetica ben riuscita, soprattutto all’anteriore con un aspetto filante è futuristico. La componente tecnica prevede il rinnovato propulsore boxer con raffreddamento misto aria e acqua in grado di erogare 125 CV a 7.750 giri/min. e 125 Nm a 6.500; l’elettronica prevede il sistema antibloccaggio ABS e ASC che evita lo slittamento dello pneumatico posteriore. La comodità offerta è di altissimo livello, il piano di seduta è ampio sia per pilota sia per passeggero, l’ergonomia è azzeccata poiché il busto rimane eretto, e il riparo alla pressione dell’aria è eccezionale garantito dal cupolino anteriore regolabile elettricamente. Non manca una lista lunghissima di accessori che ne accrescono le qualità di moto da turismo, tra cui il cruise control e sospensioni Dynamic ESA. Viaggiare in sella alla R1200 RT è piacevole e facile, non bisogna farsi spaventare dalle sue dimensioni abbondanti.

I prezzo di partenza è di 18.200 euro chiavi in mano, primo tagliando incluso.

www.bmw-motorrad.it

La nostra prova: http://www.moto-ontheroad.it/moto/bmw-r-1200-rt/

BMW R 1200 RT
Le cinque migliori moto da turismo su asfalto: BMW R 1200 RT

Honda GOLD WING 40th Anniversary

Nel 2015 per celebrare i 40 anni dalla nascita di questo modello, arriva una versione “speciale”, in quattro colorazioni , con anche una a doppia tonalità con dettagli in nero opaco – e logo “40th Anniversary” su carena, plancia, chiave di contatto e sella.  Esagerata! Una moto che a vederla da fermo spaventa, tanto è imponente nelle sue dimensioni. Ma non fa male, anzi, e se ne può anche abusare. Sono ben sei i cilindri da 1832 cc, eroga una potenza di 118,3 CV a 5.500 giri/min. e una coppia di 126 Nm a 4.000 giri/min. Su questo “bisonte” non contano le prestazioni assolute, quindi il 6 cilindri è caratterizzato da una erogazione “muscolosa” fin dai regimi più bassi. La protezione aerodinamica di questa regina delle moto da turismo, offerta dall’ampia carenatura è totale, inoltre, non mancano i dispositivi elettronici destinati alla sicurezza quindi ABS, By Wire e airbag. Per quanto riguarda l’equipaggiamento dedicato al confort di marcia, ci pensa il cruise control, la radio CD, il sistema interfono, il navigatore satellitare, regolazione elettrica del precarico sospensioni, sella e manopole riscaldate e retromarcia. Infine la capacità di carico destinata ai bagagli è di ben 150 litri. Non pensate però di guidare un Tir, perché se anche il peso è di ben 421 Kg in ordine di marcia, la Gold Wing se la cava proprio bene in movimento grazie ad un baricentro molto basso, che incide in maniera determinante nella maneggevolezza del mezzo. Il confort è totale, sia per il pilota sia per il passeggero, seduti su una poltrona completamenti riparati dalla pressione dell’aria.

Il prezzo di 33.170 euro è esclusivo, proprio com’è la GOLD WING ABS.

www.hondaitalia.com

La nostra prova: http://www.moto-ontheroad.it/le-moto/prova-honda-gold-wing/

Honda GOLD WING 40th Anniversary
Honda GOLD WING 40th Anniversary

KAWASAKI 1400GTR ABS

Tutto quello che serve per viaggiare, anche vestendosi in “verde”. La 1400 GTR nasconde sotto l’abbondante carenatura il “cuore” prestante del suo quattro cilindri di 1.352 cc che eroga 155 cv a 8.800 giri/min. e una coppia massima di 136 Nm a 4.500 giri. La dotazione di bordo è ottima, parabrezza regolabile elettricamente, manopole riscaldate, borse laterali integrate da 35 litri e sistema di riduzione carburante disinseribile. Un’altra chicca è la trasmissione Tetra-lever, che ha il pregio di avere una limitata manutenzione rispetto alla più tradizionale trasmissione finale a catena.  L’estetica è personale, elegante e filante, dominata nella sezione anteriore dall’esteso proiettore. Entrare in sintonia con la 1400GTR è immediato, il propulsore è “pepato”, ma ciclistica e impianto frenante rispondo a dovere. Il passeggero è ben gradito, viaggia comodo e ben protetto dalla pressione dell’aria offerta proprio dal pilota grazie alla limitata differenza di altezza tra i piani di seduta.

Il prezzo è di 18.150 euro, non è una moto alla moda, ma si fa volere bene.

www.kawasaki.it

KAWASAKI 1400GTR ABS
Le cinque migliori moto da turismo su asfalto: KAWASAKI 1400GTR ABS

YAMAHA FJR1300AE ABS

La proposta della casa giapponese è una delle moto più recenti proposte nel settore delle tourer. Sono ben 146.2 CV a 8,000 giri/min e 138.0 Nm a 7,000 giri/min, le prestazioni offerte dal quattro cilindri in paralleli da 1.298 cm3. Questa versione siglata AE è un modello intermedio, cioè con cambio tradizionale ma con sospensioni a regolazione elettronica, che prevede settaggi specifici a seconda delle condizioni di guida. Sono, infatti, quattro le modalità selezionabili: da solo, con bagaglio, in due e in due con bagaglio, ma non si finisce qui poiché il sistema offre un’ulteriore scelta tra le modalità soft, standard e hard. La linea è piacevole, senza essere particolarmente originale, mentre il quadro strumenti è completo e ben visibile su cui è visualizzato anche il settaggio delle sospensioni. Tra la dotazione tecnica c’è il controllo di trazione, ABS, cruise control, cupolino/manopole/sella regolabili, oltre alle borse laterali rigide e presa da 12 volt.

Il prezzo è di 18.990 euro.

www.yamaha-motor.eu

YAMAHA FJR1300AE ABS
Le cinque migliori moto da turismo su asfalto: YAMAHA FJR1300AE ABS

 

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6 comments

  1. La K1600GTL sarebbe “la più amata dai macinatori di chilometri” ???
    Ma l’avete mai provata? Soprattutto dopo essere scesi da una vera moto da turismo.
    Questa moto è l’iphone delle moto: tanto scena ma poca sostanza.
    Una ergonomia discutibile, mancano vani accessibili restando seduti sulla sella in posizione eretta, come hanno tutte le moto da turismo. Gli unici due vani sono davanti alle caviglie, e raggiungono temperature assurde. Viene tutto gestito tramite un comando sul manubrio e un display, in marcia non è possibile fare nulla facilmente, anche consultare la temperatura dell’aria diventa pericoloso.
    Un motore che vomita cavalli inutili, dato che una moto da turismo con 160 cavalli è assurda (come la VFR1200 Honda, del resto…) ma che appena rallenta per andare in città, scalda come una caldaia in dispersione, e in estate si va arrosto.
    Non parliamo del bauletto, che se ci si appoggia, si flette il sostegno.
    Basta guardare quante K1600GT e GTL sono vendute usate, con pochi km, per capire che se la conosci, la eviti… oppure cerchi di rivenderla. E la si rivende perdendoci parecchio, proprio perché non la vuole nessuno.

    • Salve. Io con quella moto ci ho fatto più di 4000 km, e anche un lungo viaggio, in Austria in coppia. di quella moto apprezzai la facilità di guida, maneggevolezza e il buon riparo aerodinamico. Anche la passegera viaggiò comoda, e il bagaglio era ben riposto nelle borse laterali. In città l’ho usata anche a Milano e non ho riscontrato i problemi di cui parla. La cosa che non mi convinse se proprio devo trovarne uno la frenata. i 160 cv troppi? forse ma erano erogati in maniera molto fluida.
      Arrivederci

  2. Ho in iniziato con la mia prima moto nel 1973 e quest’anno mi sono regalato la K 1600 GT
    Viaggiare con questa moto è il massimo. Infatti offre tutte le comodità della gran turismo di lusso a prestazioni da moto da pista. I 160 cavalli erogati dal motore di oltre 1.600 cc si sentono tutti e quando occorrono, soprattutto versione in Dynamic rispondono sempre puntuali all’appello. Il suono dei 6 cilindri è un concerto. Il baricentro basso della moto la rende agile sempre ed in qualsiasi situazione, nonostante i 360 kg di peso. Forse il cambio potrebbe essere meno rumoroso, ma a parte questo non riesco proprio a trovare nessun tipo di difetto. Ho ritirato la moto a marzo ed ho già fatto oltre 14.000 km
    Conforto e godimento massimo.

    • Buona sera Ugo ho letto la sua recensione mi chiamo Angelo mi piace la moto da gran turismo,ho avuto diverse Rt,mi piace tantissimo la nuova Gold wing,ma non ci sono ancora tante notizie. La Bmw Gt mi incuriosisce, mi sembra molto briosa. Domanda in città riscalda un po’? Mi riferisco al periodo primavera/estate.

  3. Marco grazie per le notizie tecniche della k 1600 ed , essendo un esperto di tourer , su quale moto consigli di mettere il mio deretano , dopo aver avuto una k 1200 lt ? Ti ringrazio della risposta.

  4. Dopo il brevissimo periodo in cui i “maschizzati” hano fatto a gara a chi l’ aveva piu piccolo, quello del cellulare, per il resto si fa sempre a chi cl’ ha più grosso, in ogni campo. Un tempo gli operai del sud della fiat di Torino tornavano in vacanza con la 500, due figli mogle e bagagli sull’ immancabile porta pacchi. Possibile che per un tour in moto si debbano passare i !000cc. Direte! Si guida meglio, vero! Ma e le manovre da fermo e a bassa velocità, magari nello stretto e se capita, come capita che anche il navigatore ci faccia sbagliare strada? O siete tutti degli superman? Ricordo che si facevano i giri del mondo con le vecchie e leggere BMW 650 (mi pare 160 Kg a secco). Non vi sembra un poco malata la rincorsa al gigantismo ? Poi, si parla ancora, almeno in italia, di altezza delle selle visto che l’ altezza media non e la tedesca o la svedese? Si considera la comodità del passeggero quando si sa che è la moglie a decidere se si va o no e quanto lontano a seconda di questa ? E non provate a dire che non è così perche: o siete bugiardi o una eccezione.
    In sintesi , fate anche recensioni realistiche con moto tra medie

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